Perchè i gatti fanno le fusa? Ecco la verità

Il gatto uno dei principali animali da compagnia, status che ha acquisito dopo le prime forme di addomesticamento in periodi non meglio precisati ma che gli storici hanno fatto risalire addirittura al periodo Neolitico, dopo aver esaminato i resti di gatti mummificati risalenti al quel periodo e con dei test DNA.

Il principale felino domestico ha svolto fin dall’antichità funzioni di predatore “controllato” di piccoli roditori, ruolo che ha mantenuto per molti secoli fin ad oggi, frutto di una vera e propria “collaborazione” con gli esseri umani. Nel corso dei secoli il gatto, creatura notoriamente “omborsa” e notturna è stata associata ad entità paranormali se non addirittura a divinità malefiche.

Perchè i gatti fanno le fusa? Ecco la verità

Oggi rappresenta come detto uno degli animali più diffusi ed allevati al mondo, che pur non contando sulla diversità in termini numerici del cane, può contare su circa 50 tipologie differenti. Il gatto è un’animale piuttosto complesso, che con la diffusione del web è divenuto una vera e propria star, al punto che ancora oggi tra le categorie più ricercate in rete riguardano proprio i nostri amati felini.

Il linguaggio dei gatti è corredato da una complessa serie di suoni, movimenti del corpo, e gesti inconfondibili per qualunque appassionato, così come i suoni: questi felini infatti oltre al caratteristico miagolio, sono soliti esprimere le proprie emozioni con altre tipologie di suono, come le fusa.

I gatti iniziano a fare le fusa già dopo due giorni di vita, si tratta di un suono gutturale che il felino riesce a provocarlo senza fermarsi anche per svariati minuti, anche se non è ancora chiaro il meccanismo che provoca le fusa: escludendo la presenza di uno specifico organo per le fusa, l’ipotesi più accreditata risiede in una contrattura dei muscoli della laringe; al mondo i gatti sono gli unici felini che riescono a fare le fusa sia durante l’inspirazione che l’espirazione.

I felini domestici fanno le fusa per esprimere benessere e per esprimere affetto, ma anche per comunicare tante altre emozioni, come “antistress”, come analgesico ed in generale per comunicare anche con gli esseri umani anche a scopo “manipolatorio”.