Quali salumi contengono lattosio? Attenzione, ecco la lista

Una delle allergie o intolleranze alimentari più comuni oggi è quella al lattosio. L’intolleranza al lattosio è semplicemente l’incapacità dell’organismo di digerire correttamente il lattosio, in altre parole, lo zucchero nel latte. Questa intolleranza ètalmente diffusa da essere presente in 4 soggetti su 10 nella sola Italia.

Un disturbo che di solito è ereditato ma si verifica frequentemente anche in età adulta, quindi i soggetti non sono consapevoli del disturbo. Sugli scaffali dei supermercati, un intero settore è dedicato agli alimenti senza lattosio visti gli alti tassi di tali malattie. Molti salumi contengono anche lattosio, quindi devi stare attento a cosa compri e cosa mangi dopo.

Questi salumi contengono lattosio

I sintomi dell’intolleranza al lattosio sono particolarmente fastidiosi, anche se variano da persona a persona. Tutto dipende dall’enzima lattasi in ogni persona e, a seconda della presenza di questo enzima, la malattia può variare o variare in gravità. In generale, le persone con intolleranza al lattosio possono incontrare i seguenti problemi:

  • Dolori e crampi addominali;
  • Difficoltà a digerire;
  • Gonfiore di stomaco;
  • Reflusso gastrico;
  • Flatulenza;
  • Meteorismo;
  • Stitichezza;
  • Mal di testa.

I sintomi variano a seconda degli alimenti che si mangiano perché, ad esempio, gli effetti dell’intolleranza al lattosio sono più frequenti e più forti con i carboidrati che con i grassi. Da questo punto di vista, il salame ricco di lattosio è molto pericoloso. Sembra strano che la carne contenga lattosio, il che è un ragionevole sospetto. Il salame è derivato dalla carne, ma anche se la carne è priva di lattosio, questa sostanza che molte persone non tollerano è presente nel salame perché viene aggiunta alla carne durante la lavorazione… Il lattosio è ampiamente usato nella produzione alimentare come colorante e dolcificante. Ecco perché ci sono alcuni cibi inaspettati che contengono lattosio, compresi i salumi. In generale, i prodotti a Denominazione di Origine Protetta o Controllata devono seguire standard di produzione molto precisi, senza aggiunta di lattosio.

Ad esempio il prosciutto di Parma, il San Daniele o la Bresaola Valtellinese come prodotti DOP non devono contenere lattosio. Una cosa che per esempio non accade con il Salamino Ungherese, con il Prosciutto Cotto o con il Salamino Milano tanto per citare prodotti che non essendo DOP, potrebbero essere artefatti durante la produzione, con aggiunta di lattosio.

Una guida ai buoni salumi per intolleranze al lattosio

Oltre ai famosi Prosciutti di Parma, Modena o San Daniele, i salumi da mangiare anche in caso di intolleranza al lattosio sono la Bresaola della Valtellina, la Mortadella di Bologna e lo Speck IGP. Tuttavia, i prosciutti crudi non DOP, come i prosciutti crudi di campagna, dovrebbero essere evitati.

Infatti, in questo caso, proprio perché non è un prodotto DOP, non è sicuro che non ci sia il lattosio. Evitate anche tutti i vari salumi e salumi sugli scaffali. Per l’intolleranza al lattosio, meglio evitare wurstel, tutti i tipi di prosciutto cotto e la coppa.