Attenzione a questi dieci alimenti: provocano l’aumento dei gas intestinali

L’ingestione di alcuni alimenti può causare un addome gonfio, che in realtà forma gas a causa della fermentazione di alcune sostanze contenute negli alimenti.

Un esempio è il cosiddetto FodMap, termine per quegli zuccheri che provocano gonfiore. F sta per fermentabili (carboidrati che producono gas), O per oligosaccaridi (come quelli che si trovano nei fagioli), D per disaccaridi (come il lattosio), M per monosaccaridi (come fruttosio) e infine P per alcoli polisaccaridi (sorbitolo e mannitolo, dolcificanti artificiali). Ad esempio, si consiglia alle persone con intestino irritabile (e quindi gonfiore) di non mangiare cibi che contengono i seguenti alimenti.

Legumi

Il meteorismo legato al consumo di legumi e altre verdure è solitamente dovuto al fatto che il nostro intestino si è abituato a cibi molto raffinati e non è abituato alle fibre. Di fronte a cibi ricchi di fibre, l’organismo reagisce in modo anomalo, fermentando, riempiendo la pancia di aria e rallentando la digestione. Pertanto, è necessario iniziare ad introdurre i legumi in un solo pasto alla settimana, partendo da piccoli assaggi e aumentando gradualmente la frequenza e la quantità. Meglio scegliere legumi secchi di alta qualità ed evitare quelli precotti in scatola: lenticchie e piselli decorticati sono pronti per la cottura, mentre gli altri legumi vanno messi a bagno per 12 ore con diversi cambi d’acqua per ammorbidirli il più possibile. L’acqua utilizzata per cuocerli non può essere quella di ammollo, niente sale, ma un po’ di bicarbonato per renderli più morbidi e leggeri. E’ possibile anche aggiungere anche erbe carminative che impediscono la fermentazione, come alloro, zenzero fresco, santoreggia e menta. Se il gonfiore persiste nel tempo, è consigliabile scegliere solo le lenticchie, soprattutto rosse, in quanto sono più digeribili.

Crucifere

Anche le crucifere, come cavoli, cavolfiori, broccoli, cavolini di Bruxelles, cavoli, rape, causano gonfiore addominale. Tuttavia, questi alimenti sono preziosi nelle nostre diete, quindi è importante non rinunciarvi. Sono per lo più ortaggi tipici dell’inverno e sono apprezzati perché ricchi di composti vegetali, sulforafano e indol-3-carbinolo con proprietà antitumorali, antiossidanti, vitamine del gruppo B, potassio e calcio. Le persone particolarmente sensibili dovrebbero consumarne in piccole quantità, non più di una volta alla settimana.

Frutta, attenzione alle mele

Mele, prugne e uvetta sono i frutti che causano più gonfiore addominale. La frutta contiene fruttosio, fruttani e polioli, carboidrati a catena corta che possono causare alcuni problemi alle persone con problemi di intestino irritabile o digestivi. Zucchero e fibre fermentano e stimolano la produzione di gas come idrogeno, metano e anidride carbonica, che possono causare gonfiore, crampi fino a diarrea o costipazione. Mangiarli lentamente mentre si bevono tisane calde di finocchio o melissa può aiutare a limitare gli effetti indesiderati e rilassare i muscoli dell’apparato digerente.

E se il gonfiore fosse dovuto a un’intolleranza al lattosio?

Il lattosio potrebbe non essere digerito a causa della mancanza dell’enzima lattasi, causando gonfiore addominale. Se l’intolleranza al lattosio viene diagnosticata correttamente, l’alternativa più semplice è utilizzare latte e latticini senza lattosio. Questi alimenti hanno le stesse proprietà nutritive degli alimenti contenenti lattosio, tra cui calcio, vitamina D ma senza il lattosio che è stato scomposto in due zuccheri semplici: galattosio e glucosio, che possono essere assorbiti liberamente senza causare problemi intestinali.