Mangiare burro ogni giorno: cosa succede al nostro corpo se…

Il burro ha un ruolo spesso fondamentale sia nella creazione di dolci ma anche come condimento in numerose pietanze, ed essendo di fatto costituito dalla parte più “grassa” del latte, per decenni è stato praticamente demonizzato in quanto alimento estremamente dannoso per la salute, spesso associato a svariate malattie correlate al sistema circolatorio, essendo stato ritenuto colpevole di favorire l’aumento di colesterolo “cattivo” nell’organismo.

Fa male?

In questi primi decenni del 21° secolo numerose ricerche stanno facendo rivalutare il burro, che risulta molto meno dannoso rispetto all’immaginario comune. Si tratta di uno dei prodotti ottenuti dal latte di vacca o dal suo siero. Il burro è un alimento dalla semplice composizione, essendo è costituito da circa il 85 % di grassi saturi, il 14-15 % di acqua, e di Solidi non lipidi, come il lattosio e   proteine. La cattiva fama nel burro risiede inevitabilmente nella composizione “grassa”, ma in fase di condimento un pietanza condita con il burro anzichè con olio non fa necessariamente “più male”, dato che cambiano solo i nutrienti.

Fornisce un apporto decisamente importante di vitamine, come A, D, K ed E, oltre a sali minerali, è anche particolarmente utile per prevenire l’invecchiamento cellulare e fa anche bene alle ossa.

Mangiare burro ogni giorno: cosa succede al nostro corpo se…

Una dose moderata di burro, circa 25 grammi fornisce circa l’8 % del fabbisogno giornaliero di grassi e colesterolo buono, quindi non va assolutamente eliminato dalla dieta, ma utilizzato con attenzione.

La maniera migliore per consumarlo consiste nel mangiarlo crudo, limitandosi a 20-30 grammi al giorno, dato che la cottura (ha un punto di fumo tra i 150 ed i 180 gradi centigradi) altera la sua composizone molecolare rendendolo meno digeribile e potenzialmente cancerogeno.

Utilizzarlo per la cottura quindi è decisamente sconsigliabile sopratutto ogni giorno, risulta molto più adatto come condimento il burro chiarificato che ha un punto di fumo molto più elevato, ecco perchè risulta un perfetto sostituto dell’olio d’oliva.