Come bere acqua per il reflusso: ecco la risposta dell’esperto

Bere acqua fa bene, è un dato di fatto senza dubbio. Tuttavia, ci sono opinioni diverse sul bere l’acqua ai pasti, con opinioni diverse: chi dice che dovresti bere di più, chi dice che non dovresti bere affatto, chi non beve acqua gassata e chi beve solo a sorsi. Abbiamo cercato di orientarci e capire quale potrebbe essere l’abitudine più sana quando si tratta di pranzare e cenare e godere di tutti i benefici dell’acqua minerale.

Bere ai pasti

Ogni giorno il nostro corpo ha bisogno dell’equivalente di 1,5/2 litri di acqua, e nel caso di attività fisica questa quantità aumenta, e in estate la sudorazione ci fa perdere più liquidi. Mangiare è una di quelle volte in cui è più facile per noi bere acqua e ognuno di noi ha abitudini diverse. La prima questione da affrontare è la preferenza per l’acqua frizzante o naturale. Naturalmente, la scelta è una questione di gusti e abitudini personali e non c’è una risposta chiara su quale sia l’acqua migliore. Dal punto di vista dei benefici per la salute, le acque minerali naturali a basso contenuto di minerali e basso indice di sodio sono consigliate per i seguenti motivi: Il primo è che è privo di anidride carbonica, riduce il gonfiore e contribuisce alla sazietà, aiuta a limitare l’apporto calorico di i pasti. La ridotta quantità di sali minerali facilita il processo digestivo già iniziato durante la masticazione, e la presenza di sodio in piccole quantità non intacca la quantità totale ricevuta dall’organismo, che solitamente viene assorbita in eccesso dal cibo.

Tuttavia, molte persone preferiscono l’acqua frizzante perché pensano che sia più dissetante e le bollicine danno una sensazione rinfrescante che agisce direttamente sulle papille gustative per “sciacquare” la bocca ad ogni sorso. Un’altra abitudine abbastanza comune è quella di bere acqua il prima possibile. Prima di iniziare il pranzo, per ridurre l’appetito, ma anche in questo caso il nostro consiglio è di usare il buon senso. Bere un bicchiere d’acqua è in realtà un modo efficace per controllare l’appetito e svuotare le papille gustative prima di iniziare a mangiare, ma troppa acqua può diluire eccessivamente i succhi gastrici e rallentare la digestione. La quantità di acqua che bevi durante un pasto varia in base al cibo che ti piace e alle tue caratteristiche fisiche. I cibi secchi, come i panini o i piatti di carne, richiedono acqua per consentire ai succhi gastrici di svolgere efficacemente i loro compiti digestivi; d’altra parte, un piatto di verdure cotte, zuppe o cibi liquidi richiede meno acqua e bastano pochi bocconi per un pasto piacevole.

Reflusso e acqua

Anche per chi ha problemi di stomaco come reflusso gastroesofageo o ernia iatale, è consigliabile bere una piccola quantità di acqua mentre si mangia per evitare l’affaticamento dello stomaco dovuto all’aumento della massa. In questi casi, è meglio sorseggiare una moderata quantità di cibo insipido ripetutamente a pranzo.
Abbiamo imparato a gestire il nostro fabbisogno idrico durante i pasti. Tuttavia, oltre al pranzo e alla cena, ci sono altri due momenti in cui è importante bere acqua: la mattina presto e prima di coricarsi.

Bere acqua lontano dai pasti

Bere un bicchiere o due di acqua minerale a stomaco vuoto al risveglio è un’abitudine che ha molti benefici per il tuo corpo. L’acqua aiuta il lavoro dei reni, ossigena le cellule cerebrali, aiuta a combattere la stitichezza e favorisce la funzione digestiva. Bere acqua al risveglio fa bene alla pelle, rendendola più elastica, idratata e luminosa.