Dove posizionare la calendula? Ecco il consiglio dell’esperto

La calendula è una gioia per gli occhi, grazie ai suoi colori caldi e solari; i suoi fiori gialli o arancioni sanno ravvivare qualsiasi ambiente. Per queso chi ama le piante la coltiva volentieri. Per un ottimo risultato delle proprie fatiche, dove posizionare la calendula? Ecco i consigli migliori per coltivare questa pianta direttamente da chi ha il pollice verde.

Dove posizionare la calendula: in casa

La calendula può ravvivare una casa, ma non può essere coltivata al chiuso. Se non avete un giardino quindi dovrete posizionare i vasi sul terrazzo o sul balcone. Almeno, se proprio non avete altre possibilità, sul davanzale della finestra.

In ogni caso, è indispensabile che la pianta riceva i raggi diretti del sole, nutrimento che le è necessario per poter fiorire e sviluppare le sostanze utili restare in salute. Oltre a luce e calore, anche un buon ricambio di aria è indispensabile per avere una calendula rigogliosa.

Dove posizionare la calendula: nell’orto

Se avete a disposizione un orto o un giardino, non ci sarà più alcuna difficoltà a fornire alla vostra calendula la quantità di sole e di aria necessaria al suo benessere. A quel punto, potrete anche approfittare delle sue proprietà come repellente. La calendula tiene lontani i nematodi, ovvero i vermi con corpo cilindrico.

Se avete un orto quindi piantatela vicino a pomodori, cetrioli, zucchine e anche zucca. In ambiente naturale può fiorire anche in inverno e proteggere le piante che ha vicino.

Le cure in inverno

La calendula è una pianta perenne, ma la con la coltivazione casalinga si ottiene una fioritura stagionale. Pur avendo questa pianta una discreta resistenza al fredda, le basse temperature fanno sì che le foglie e la parte alta dei rami si secchino. insomma, niente fiori durante la stagione fredda.

Non ci sono particolari precauzioni da prendere, semplicemente lasciarla nella posizione in cui si trova in modo che si riposi durante la pausa invernale come previsto dalla natura.

Ci sono ottime possibile di veder rifiorire la calendula già alla fine dell’inverno, a volte anche fra febbraio e marzo; dopotutto il suo nome deriva dal termine latino “calendae”, ovvero primo giorno del mese, a indicare che spontaneamente può fiorire in ogni momento dell’anno.

La semina

Se decidete di coltivare la calendula a partire dai semi, fate attenzione a come li posizionate. Non mettete troppi semi nel vaso, perché germogliano facilmente e hanno bisogno di spazio. Quando cominciano a crescere, mettetele nei vasi a una distanza di 25 o 30 centimetri.