Come e quando innaffiare i gerani? Ecco la verità

I gerani rappresentano una varietà di fiori tra le più diffuse e diversificate in praticamente ogni angolo del mondo che non presenti temperature troppo “estreme”: si tratta infatti di un fiore che ha bisogno di diverse ore di sole per poter fiorire e crescere con regolarità ma allo stesso tempo tende ad adattarsi con relativa facilità ai diversi tipi di terreno (anche se è sempre consigliabile utilizzare un terreno soffice, parzialmente costituito da torba, esistono inoltre numerosi terreni già selezionati apposta per i gerani). Per questo motivo, oltre al fatto che è indiscutibilmente una presenza floreale d’impatto, è spesso coltivato con successo presso balconi, vasi e serre.

La relativa resistenza permette ai gerani di crescere senza problemi sia climi prettamente mediterranei che leggermente più freddi, a condizione di tenere lontane le piante dalle gelate, e fornendo qualche ora di sole, anche in mezz’ombra, durante i giorni meno soleggiati.

Come e quando innaffiare i gerani? Ecco la verità

Le radici dei gerani sono mediamente soggette a marcire se innaffiate troppo spesso, ecco perchè in generale il consiglio è mantenere, nei mesi estivi e primaverili, sempre il terreno leggermente umido ma in modo omogeneo. Bisogna ricordarsi inoltre che anche le piante ed i petali hanno la tendenza a marcire quindi è consigliabile innaffiare solo il terreno.

E’ essenziale verificare se l’acqua è andata sufficientemente a fondo, semplicemente utilizzando un dito: la corretta innaffiatura deve “penetrare” almeno di 2-3 centimetri, quindi se con il dito percepiamo che il terreno è umido ad una profondità simile, significa che abbiamo fatto un buon lavoro.

Durante i mesi invernali è opportuno procedere alle innaffiature solo quando la pianta si trova all’interno dell’abitazione.

curare i gerani