Semi di ciclamino, esiste una tecnica da seguire: ecco quale

Vuoi piantare semi di ciclamino a costo zero? Esiste una tecnica infallibile da seguire. Se hai una pianta di ciclamino in fiore e desideri moltiplicarla, ti basterà seguire un semplice, delicato procedimento. Con un po’ di pazienza, seguendo passo dopo passo, potrai ottenere i semi da piantare per creare nuove, bellissime piante di ciclamino.

Semi di ciclamino: la tecnica da seguire per ottenerli a costo zero

Se vuoi piantare i semi di ciclamino, dovrai aspettare la fine della fioritura, quando il ciclamino produrrà naturalmente i baccelli contenenti i semi. Se la tua pianta è coltivata in casa, non potrai contare sul contributo naturale degli insetti, affinché avvenga la classica operazione di impollinazione.

In questo caso, potrai seguire una semplice tecnica per realizzare un’impollinazione manuale. Procurati un cotton fioc sterilizzato e strofinalo delicatamente sui pistilli di un fiore. Dopodiché, usando lo stesso cotton fioc, stavolta sporco di polline, strofinalo sopra i pistilli di un altro fiore. Stai pur certo che quest’ultimo fiore, quasi sicuramente, produrrà un baccello, che darà poi i semi da piantare.

La raccolta dei semi: quando?

Raccogliere i semi di ciclamino vuol dire armarsi di pazienza. Quando i baccelli saranno maturi e sviluppati a sufficienza, potrai tagliare gli steli per recuperare i semi da piantare. Come accorgerti quando sarà il momento pi opportuno? Non appena i piccoli frutti saranno cresciuti di circa 2 cm e si saranno aperti, potrai raccoglierli per ricavare i semi prodotti dalla pianta.

Lascia scorrere un paio di giorni, il tempo necessario affinché si asciughino i semini. Poi potrai decidere se piantarli subito oppure se conservarli in un posto buio e asciutto per utilizzarli in seguito.

La semina del ciclamino

La primavera è il momento migliore per mettere a dimora i semi di ciclamino, specie nelle regioni in cui gli inverni sono molto rigidi. Altrimenti, se hai la fortuna di godere di un temperature più miti in inverno, potrai aspettare la fine dell’ estate o inizio autunno.

Vuoi piantare i semi in giardino o sul balcone? Meglio optare per un luogo in penombra. Dentro casa, invece, la tua pianta avrà bisogno di un angolo luminoso a sufficienza e lontano dalle fonti di calore. Una volta scelto il luogo in cui coltivare il ciclamino, sarà arrivato il momento di preparare il terreno adatto.

Il terreno adatto e messa a dimora

Dovrà essere un terriccio composto da un 80% materiale organico, come della torba di buona qualità, e un 20% di argilla espansa o perlite. Con questa miscela potrai riempire il vaso che ospiterà i semi di ciclamino. Aiutandoti con una pinzetta afferra un seme alla volta e interralo con delicatezza.

Dovrai avere cura di piantare i semi a circa 3 cm di distanza l’uno dall’altro, cercando di ottimizzare lo spazio del vaso. Per fare questo, potrai disegnare un’ipotetica croce. Comincia dall’alto e interra un semino, poi  un altro in basso, poi al centro e infine ai due lati. Continua così, interrando un nuovo seme a metà tra i due e seguendo sempre lo schema di una ipotetica croce. Così facendo avrai la certezza di non mettere troppi semi negli stessi punti del vaso.

Annaffiatura dei semi

Una volta terminata la messa a dimora, potrai toccare la superficie del terreno con le dita, al fine di chiudere i buchi creati per i semi e infine spruzzare acqua in abbondanza. Vaporizzare il terreno con una certa frequenza sarà di vitale importanza, se vorrai avere la certezza che tutti i semi di ciclamino germoglino.

Per un paio di mesi circa dovrai munirti di pazienza e bagnare con regolarità il terreno. Dopo 60 giorni cominceranno a spuntare le prime foglioline, la conferma che hai lavorato bene.  Non fare passare più di tre mesi, prima di piantare le singole piantine, altrimenti la crescita di una pianta potrebbe pregiudicare lo sviluppo di quelle vicine.