La pioggia fa bene alle piante: ecco tutta la verità che nessuno sapeva

La pioggia fa molto bene alle piante per diversi motivi. Negli ultimi giorni il tempo sta facendo le bizze e ci sorprende con rovesci e temporali inaspettati. A meno che non ci sia il rischio di violente grandinate, non dovresti temere per le tue piante e portarle di corsa dentro casa. Nelle prossime righe ti spiegheremo la ragione per cui l’acqua piovana è un toccasana per il verde.

La pioggia fa bene alle piante: ti spiego perché

Quando piove non dovresti mettere a riparo le tue piante. Hai notato come dopo un temporale le foglie diventino più brillanti? Questo accade per diverse ragioni. L‘acqua piovana è una risorsa preziosa per il giardino e le piante, in quanto priva di calcare e di cloro, due sostanze chimiche dannose per le specie vegetali. Ecco, perché l’ideale è lasciare le tue piante esposte alla pioggia e metterle in casa solamente quando c’è il rischio di una grandinata.

Un’idea efficace per sfruttare al massimo queste giornate di pioggia può essere quella di raccogliere l’acqua piovana dentro recipienti ampi, come cisterne o bidoni. Potrai usare, in seguito, questa acqua per annaffiare le piante in vaso, il cui terreno è sempre più povero di nutrienti rispetto a quello del giardino.

Le piante tropicali amano la pioggia e l’umidità

Le nostre case e i balconi sono abbelliti da molte piante tropicali. Quando piove non dovrai temere per loro, perché sono specie abituate a vivere in ambienti piovosi e umidi, esposte alle intemperie. Questo tipo di piante trae beneficio dall’acqua piovana e dall’umidità presente nell’aria.

Se il meteo preannuncia un temporale, dunque, porta fuori le tue piante tropicali, avendo cura di levare i sottovasi. Lasciale bagnare dall’acqua piovana che provvederà a lavare i tessuti vegetali e pulire gli strati di polvere sul fogliame. Così facendo, aiuterai il terriccio dei vasi, che dentro casa si secca con facilità, a riacquistare umidità e morbidezza.

I fulmini sono incredibili fertilizzanti naturali!

Lo sapevi che i fulmini rendono più fertile il terreno? Se sta per arrivare un temporale particolarmente intenso potrebbe aiutare il tuo giardino a tornare rinverdito. Questo accade perché i fulmini riescono a trasformare l’azoto molecolare contenuto nell’aria in azoto nitrico. A loro volta, le piante trasformeranno l’azoto nitrico in azoto organico attraverso le loro radici, un nutriente indispensabile per lo sviluppo dei tessuti.

Il momento ideale per innaffiare le piante

La pioggia raccolta durante il temporale sarà utile per irrigare le tue piante nei giorni seguenti. Il momenti ideale per dare loro da bere è dopo il tramonto, così da aiutarla a riprendersi dopo un’intera giornata di caldo. In primavera e in estate, quando le temperature crescono, sarà importante innaffiare con frequenza, anche tutti i giorni, affinché il terreno rimanga umido. La terra dei vasi trattiene meno acqua rispetto a quella del giardino e diventa asciutta con più facilità. Ecco, perché bisogna avere maggiore attenzione nei confronti delle piante coltivate sul balcone o dentro casa. Ricordati, inoltre, di utilizzare sempre acqua a temperatura ambiente, se non vorrai provocare loro dello stress.