Allarme insetti: inizia il periodo delle cucine infestate, ecco cosa fare

L’estate ormai incalza e con essa l’allarme insetti nelle cucine. Quando arriva il caldo e le temperature crescono è facile ritrovarsi un’infestazione di ospiti sgraditi e invadenti nel luogo in cui si cucina. Attratti dai residui di cibo, gli insetti si intrufolano in casa e troppo spesso ce ne accorgiamo quando ormai è troppo tardi. Non si tratta solo di un fattore antiestetico! Questi insetti sono portatori di parassiti e malattie gravi; se infettano il cibo possono diventare un rischio serio per la salute dell’uomo e degli animali domestici.

Quali insetti infestano le cucine?

Anche quest’anno l’allarme insetti è scattato. Questi esserini irritanti e pericolosi prendono di mira le nostre cucine, i luoghi in cui la pulizia non dovrebbe mai mancare. Quali sono gli insetti che più frequentemente invadono la cucina? Scarafaggi, formiche, mosche, tignole fasciate, coleotteri e via dicendo.

Gli scarafaggi e le formiche sono tra gli insetti più diffusi nelle case e, in caso di infestazione, più complessi da eliminare. Le formiche sono attirate dal cibo, dagli alimenti dolci, dallo zucchero, ma anche da grassi e resti di proteine. Se non si interviene in tempo, alla vista delle prime formiche, sarà probabile ritrovarsi di fronte a una colonia intera, più difficile da debellare. Accorgersi della presenza di scarafaggi, invece, non è poi così scontato. Questi insetti sono attivi soprattutto durante la notte, quando noi dormiamo. Di giorno, si nascondono o possono perfino fingersi morti di fronte a noi. Come le formiche, sono attratti dai residui alimentari, lasciati incustoditi in giro per la cucina.

Anche le tignole fasciate, o tarme del cibo, sono insetti infestanti molti frequenti nelle cucine. Si tratta di una tarma che ha sembianze di una farfalla, ma è decisamente più pericolosa. I cibi più a rischio di contagio, in questo caso, sono farina, zucchero, cereali, frutta secca, cioccolato, pasta o vari tipi di semi. Le sue larve riescono a forare confezioni e imballaggi. E poi ancora, le tignole della farina che, come suggerisce il nome, attaccano i farinacei, ma non solo. Anche la presenza di biscotti, cioccolato, frutta secca, fagioli e semi può attrarre questi insetti. E, infine, le tignole del cacao, un particolare lepidottero che può invadere le nostre dispense se trova cacao o tabacco.

Allarme insetti in cucina: i rimedi più efficaci

Se hai notato la presenza di insetti nella tua cucina, ti converrà adoperarti in modo tempestivo, per arginare il problema. In primo luogo dovrai ispezionare ogni angolo della stanza, in special modo le credenze, i ripiani, la dispensa e ogni posto dove conservi gli alimenti. Esamina le confezioni di cartone, perché tra le pieghe potrebbero nascondersi le uova di insetti.

Se avrai scoperto dei prodotti contaminati, dovrai gettarli nella spazzatura, chiudendoli dentro sacchetti di plastica, così da dissuadere gli insetti a restare nei dintorni. Dopodiché, sarà indispensabile svuotare la dispensa ed effettuare una pulizia accurata della cucina, avendo cura di disinfettare con l’aceto anche gli angoli più nascosti. Gli alimenti sani andrebbe conservati dentro recipienti chiusi ermeticamente. Evita di lasciare ristagni d’acqua nel lavabo, grandi attrattori di insetti, come gli scarafaggi. Se vuoi scongiurare visite sgradite in cucina questa estate potrai provare con dei rimedi naturali comprovati. Posiziona alcune piante, veri e propri repellenti naturali, nei punti strategici della cucina, sui davanzali o nei balconi. Piazza alcune foglie di menta, alloro o rosmarino qua e là, sistema alcuni spicchi di aglio o cospargi le finestre e i punti di accesso con succo di limone, mal sopportato dalle formiche, o con l’aceto.