Estate: ecco svelato ogni quanti giorni lavare la biancheria intima

In estate si tende a sudare di più, per questa ragione è facile ritrovarsi a lavare indumenti e biancheria intima ogni giorno. I lavaggi frequenti, però, oltre a sciupare i tessuti, comportano un consumo di acqua, energia detersivi e confezioni in plastica che non giovano di certo all’ambiente. Ma allora, ogni quanti giorni si dovrebbe lavare la biancheria intima?

Quando lavare la biancheria intima in estate

La biancheria intima, che sia estate o inverno, andrebbe lavata dopo ogni utilizzo. Calzini, slip, canotte e boxer, tutta la lingerie femminile e maschile, una volta indossata, dovrà essere pulita, fatta eccezione del reggiseno. L’igiene personale dovrebbe avere sempre la priorità, anche quando si teme di rovinare un capo particolarmente delicato. In realtà è sufficiente adottare i giusti accorgimenti, per non correre il rischio di danneggiare un indumento.

Se si tratta di intimo dal tessuto delicato, converrebbe addirittura lavare  sempre a mano. Troppo spesso si ricorre alla lavatrice per mancanza di tempo o perché si crede di non ottenere lo stesso risultato lavando a mano. Non è così! Basta reimparare il modo corretto di lavare a mano,  quello tanto caro alle nostre nonne.

Lavare l’intimo a mano

Se vuoi assicurare una vita duratura alla tua biancheria intima, che si tratti di capi in cotone o di seta, l’ideale sarebbe affidarsi a un lavaggio più naturale, come quello a mano. Dopo pochi lavaggi la centrifuga, infatti, può danneggiare in maniera irreversibile l’intimo. Il modo migliore per lavare a mano sarà il seguente:

  • procurati un detersivo di ottima qualità
  • riempi due bacinelle: una d’acqua calda e detergente, l’altra di sola acqua calda
  • immergi la biancheria intima nel primo recipiente e lascia in ammollo per alcuni minuti
  • strofina delicatamente i capi
  • trasferisci l’intimo nella seconda bacinella e sciacqua a fondo

Lavare la lingerie: bianchi, neri e colorati

Quando lavi la tua biancheria intima, a mano o in lavatrice, dovrai sempre dividere i capi bianchi, da quelli neri e dai colorati. Ogni tinta richiede una temperatura specifica e se non vorrai ritrovarti con uno slip di uno stucchevole rosato, ti converrà fare molta attenzione. In alternativa, potrai ricorrere ai pratici foglietti acchiappacolore, per scongiurare spiacevoli incidenti di lavaggio.

Acchiappacolore fai-da-te per biancheria intima

Se non hai a disposizione i foglietti acchiappacolore in casa, potrai sempre prepararne uno fai-da-te con alcuni ingredienti a portata di mano. Come fare è semplice! Sarà sufficiente riempire un barattolo di vetro con acqua calda e un cucchiaio di soda per bucato. Mescola, quindi, con cura e poi immergi nel contenitore un rettangolo di stoffa bianca. Lascia in ammollo per almeno un’ora, tira fuori la stoffa fuori, strizzala bene, falla asciugare al sole et voilà, avrai realizzato un pratico acchiappacolore fai-da-te!

Ogni quanto lavare il reggiseno

Il reggiseno, a differenza del resto della biancheria intima, andrebbe lavato ogni tre o quattro giorni. Meglio farlo a mano, specie se si tratta di un capo particolarmente delicato. Ti basterà lasciarlo in ammollo dentro una bacinella di acqua tiepida per dieci o quindici minuti al massimo e poi farlo asciugare al sole. Se opterai per il lavaggio in lavatrice, meglio utilizzare l’apposita sfera per reggiseni e avrai la serenità di non rovinare il tessuto.