Vino bianco o vino rosso? Quale è migliore per la salute?

Il vino costituisce una delle più antiche e diffuse bevande alcoliche al mondo, estremamente popolare in tutte le frangie di popolazione e strato culturale, praticamente immancabile in quasi tutte le regioni italiane (il nostro paese assieme alla Francia costituisce uno dei principali produttori di vino al mondo), ma anche elemento distintivo di tipo nazionale e regionale. Anche se esistono innumerevoli differenziazioni, si è soliti definire il vino in base ad un aspetto principalmente cromatico, ossia quello bianco o rosso, ma quale è migliore per la nostra salute?

Vino bianco o vino rosso? Quale è migliore per la salute?

Il luogo comune che vede il vino generalmente come “benefico” se assunto giornalmente in una dieta equilibrata trova effettivamente riscontro anche nella scienza in quanto un apporto giornaliero pari ad un bicchiere aiuta la circolazione sanguigna ed ha effetti positivi sul peso.

Ciò che rende il vino bianco o rosso non è legato al banale colore dell’uva ma si differenzia dal tipo di preparazione, conosciuta come vinificazione, che porta l’utilizzo o meno della buccia dell’uva durante la preparazione. Ma quale fa “più bene”?

In generale dal punto di vista delle calorie, le differenze, a parità di tipologia, sono risibili, in quanto il bianco è leggermente meno calorico del rosso, che però spesso risulta essere leggermente maggiormente preferibile per un miglior apporto positivo alla salute cardiovascolare, ma anche con la diminuzione dei dolori articolari e del rischio di diabete, grazie a sostanze come gli antociani presenti nella buccia, oltre a contenere un miglior apporto di vitamine.

Va comunque ricordato che il vino non “fa bene” in senso lato, ma un apporto limitato può non essere dannoso.

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