I formaggi costituiscono una delle tipologie di prodotto caseari dalle forme e tipologie più diversificate in assoluto, nonche una delle principali fonti di nutrienti che provengono dal latte (come il calcio) diffuse nelle diete umane. Esclusi gli Stati Uniti, che sono gli assoluti produttori per quantità di formaggio prodotte, è l’Italia, assieme alla Germania ed alla Francia a vantare la più diversificata tipologia di questa forma di cibo. La quasi totalità dei formaggi viene prodotta dalla coagulazione acida o presamica del latte intero, parzialmente o totalmente scremato per coagulazione delle caseine, al quale sono aggiunti caglio, fermenti, sale ed aromi. Ma quali sono quelli più indicati per una dieta povera di calorie, e che quindi non fanno ingrassare?
Quali sono i formaggi che non fanno ingrassare? Ecco la lista
La composizione delle calorie può essere un fattore nell scelta dei formaggi che sono tendenzialmente scelti per una questione legata al sapore ed al gusto personale. Tuttavia tra le numerose categorizzazioni anche quelle del formaggio possono indicare quelli più o meno “grassi”, tendendo conto della presenza delle calorie per etto.
In genere infatti si tende a distinguerli per magri, semigrassi e grassi, freschi e stagionati, questi ultimi tendono ad essere per forza di cose più pesanti e sazianti ma meno indicati per perdere peso.
Una particolare menzione è dovuta ai formaggi derivati dal latte di capra che sono generalmente preferiti anche per essere facili da digerire.
Tra i formaggi più magri spiccano i fiocchi di latte (120-140 calorie per etto), particolari forme di formaggio quark, come l’exquisa Fitline, o la Philadelphia Light (90-130 calorie). Simile il rapporto calorico di ricotta di vacca (136 calorie) e ricotta di latte intero (145 calorie) ma anche stracchino e mortadella light che non superano le 200 calorie.
E’ importante comunque considerare le porzioni in quanto molti di questi formaggi difficilmente “saziano” da soli.
