Il concetto di memoria è uno di quelli più indicativi ed importanti per la cultura umana, che per forza di cose trae enormi vantaggi ed ha sviluppato molta della propria cultura e moralee attraverso questo concetto, ed anche la nostra personalità risulta essere singolarmente legata alla memoria. Non è un caso che tra le malattie peggiori concettualmente spiccano quelle che portano la nostra memoria ad essere consumata, ma anche l’alimentazione può avere un peso importante nell’ottica di conservazione per la memoria, ma quali sono i cibi più indicati?
Cibi per la memoria, cosa mangiare? Risponde il nutrizionista
Le ricerche vanno tutt’ora avanti in quanto la scienza dell’alimentazione risulta essere un campo ancora “vivo”.
Non esistono cibi miracolosi che “fanno ritornare la memoria”, ne tantomeno sostanze che da sole riescono ad avere un apporto positivo in tal senso, quanto piuttosto una serie di comportamenti più o meno responsabili, in senso ampio evitando un “appiattimento” generale della mente che deve essere sia attiva ma anche percepire un numero sufficiente di ore.
A tutto ciò va ad aggiungersi il cibo: ecco alcuni che sono particolarmente indicati come ad esempio i cereali integrali che sono ricchi di sali minerali e proprietà che sono fondamentali per mandare avanti le funzioni vitali, i cereali integrali rilasciano il glucosio nel sangue più lentamente.
Importanti anche i frutti rossi come può essere il mirtillo che è una fonte di fibre, vitamine come C e K e antiossidanti. I frutti rossi sono indicati per migliorare la circolazione del sangue.
Particolarmente consigliabili anche alimenti come l’Olio extra vergine d’oliva che contiene polifenoli che rallentano l’invecchiamento e migliorano l’apprendimento.
Decisamente utile anche un consumo costante di prodotti alimentari che contengono omega 3, che costituiscono un toccasana per la mente tra le altre cose. Omega 3 che sono presenti in ottime quantità nel pesce azzurro, ma anche nella frutta secca.
