A bisogni specifici, corrispondono sostanze altrettanto definite, si tratta di una considerazione basilare quanto efficace che può essere naturalmente impiegata in medicina così come nell’alimentazione, contesti sempre più a “stretto contatto”, e quando si parla di malanni di stagione e più in generale, al benessere del sistema immunitario la vitamina C non può che essere citata. Ma a cosa serve e come assumerla correttamente?
Vitamina C, a cosa serve, dove si trova, controindicazioni
Come tutte le vitamine, anche la C è essenzialmente un composto organico ma anche un essenziale che contiene parti attive che assolvono bisogno specifici per l’organismo ma rispetto ad altre sostanze, queste non possono essere prodotte dall’organismo in modo autonomo in quantità sufficiente, e deve quindi essere introdotta nel corpo attraverso il cibo o l’integrazione.
La vitamina C, conosciuta anche come acido ascorbico, è una sostanza necessaria per la normale crescita e la salute di cellule e tessuti ma rispetto ad altre varianti risulta essere necessaria solo in quantità non eccessive. Risulta essere molto importante per rinforzare il sistema immunitario.
Un organismo adulto sano richiede un apporto giornaliero di vitamina C di circa 100 mg al giorno per gli uomini e 85 mg al giorno per le donne, mentre per bambini ed anziani solitamente il fabbisogno è minore.
Tra le varie funzioni che assolve, vi è quella di “supporto” nell’assorbimento del ferro, promuove la formazione di collagene e contrasta efficacemente l’invecchiamento cellulare.
E’ presente in buona quantità negli agrumi, così come nei frutti rossi, nell’uva, ma anche in diverse forme di verdura e ortaggi come peperoncino, peperoni, prezzemolo, broccoletti (crudi o bolliti) ed in varie forme di cavolo.
Un eccesso di vitamina C è abbastanza raro da percepire in quanto la vitamina viene sintetizzata ed espulsa abbastanza rapidamente dall’organismo. Però i sintomi possono essere mal di testa, bruciori di stomaco, gastrite ed un malessere generalizzato.
