Il Covid ha indiscutibilmente camibato la percezione che abbiamo nei confronti delle malattie infettive, e se sono stati in molti ad aver sottvalutato la portata del Coronavirus in particolar modo nelle sue fasi iniziali, dopo due anni abbondanti dove abbiamo sofferto la pandemia anche l’attenzione nei confronti della “tradizionale” influenza stagionale, in sostanza quella che ogni anno si evolve e porta ad un incremento di contagi, acquisisce una nuova percezione.
Pericolo influenza, ecco i rischi e come difendersi
I virologi infatti mai come quest’anno invitano caldamente a stare particolarmente attenti a questa forma di influenza, che oltre ad essere mediamente più aggressiva, può “legarsi” alla variante indubbiamente più diffusa del Covid come Omicron, sviluppando una sorta di simbiosi contagiosa definita anche twindemia.
Esponenti indubbiamente esperti come Carlo Federico Perno, responsabile del dipartimento di Microbiologia e Diagnostica di Immunologia dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, pur non dichiarando una vera e propria “epidemia”, considera ad oggi più preoccupante l’influenza stagionale del Covid, anche a fronte di una campagna vaccinale, che nel bene o nel male, ha indubbiamente portato ad un livellamento verso il basso dei contagi.
Di contro, le vaccinazioni hanno anche reso meno “accorti” in vista dell’influenza attualmente più contagiosa, nota come “australiana” in quanto diffusasi proprio in Oceania in primis, contagio che rispetto agli altri anni ha trovato la prima diffusione in estate, e quindi in anticipo. Sarà ovviamente consigliabile effettuare il tradizionale vaccino anti influenzale, in particolar modo per i cittadini fragili come gli anziani.
Le autorità invitano a non sottovalutare la 4° dose anche per i giovani ed adulti, mentre la 5° dose è già in procinto di essere disponibile per i malati gravi.
Le rassicurazioni sono d’obbligo ma è anche da consigliare attenzione per evitare i contagi, sia di influenza che di Covid, magari rispolverando l’uso della mascherina, pur non essendo questa più obbligatoria nella quasi totalità dei luoghi.
