Ferro, a cosa serve e dove si trova?

Il ferro risulta essere uno degli elementi più importanti dell’intero apparato che coinvolge l’organismo in quanto garantisce l’operatività dell’emoglobina, che trasporta l’ossigeno dai polmoni al resto del corpo, e della mioglobina, la proteina che rifornisce di ossigeno i muscoli. Inoltre un corretto apporto di ferro serve a rinforzare il sistema immunitario e ad aumentare la resistenza.

Il suo apporto ed assorbimento divide anche varie categorie di consumatori, in particolare tra i “pro” e “contro” delle diete vegane, in quanto il ferro si trova in quantità importanti soprattutto nella carne ed altri alimenti di origine animale, mentre è altrettanto disponibile in alimenti vegetali, come i legumi, anche se si tratta di tipologie diverse di ferro.

Ferro, a cosa serve e dove si trova?

Quello contenuto alla “tipologia” divide infatti il ferro che viene assorbito più facilmente dal corpo umano, conosciuto come ferro eme, in quantità importanti presente nelle frattaglie , nelle carni carni ma anche nel pesce ed i molluschi/crostacei, mentre quello non eme è molto abbondante (infatti viene definito “Ferro non organico”) e si trova sia in molti vegetali, ma soprattutto nei legumi. Per favorire l’assorbimento del ferro possono essere integrati altri nutrienti come la vitamina C.

In genere l’apporto giornaliero di ferro è di 10 mg per gli uomini e 18 mg per le donne in età fertile.

L’argomento relativo alla biodisponibilità è molto importante perchè non necessariamente alcuni alimenti ricchi di ferro costituiscono la migliore fonte, visto che nello stesso cibo possono essere presenti altre sostanze che ne rendono difficile l’assorbimento da parte dell’organismo: la carne bovina ed equina, così come fegato e milza danno un apporto decisamente alto del minerale, rispetto ad esempio ad alcune verdure come gli spinaci, elemento che ne contiene in gran quantità ma solo una piccola parte viene assorbita dall’organismo. Molto ricchi di ferro anche i legumi, sopratutto se secchi, fagioli freschi, uova (il tuorlo), cereali integrali, frutta secca e diverse varietà di pesce e simili, come tonno, spigola, sarda, acciuga, scorfano.
L’apporto di ferro è particolarmente utile durante l’infanzia e l’adolescenza visto che una mancanza può pregiudicare la crescita, così come è fondamentale una sua maggiore assimilazione durante la gravidanza.

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