Da oltre un secolo le gomme da masticare fanno parte della nostra cultura, in particolare da secondo dopoguerra i chewing-gum hanno trovato larga diffusione in particolare tra i giovani, così come in tempi recenti presso ogni fascia di pubblico, come riportano numerose pubblicità. In molti casi le gomme da masticare promettono alito fresco e una migliore assimilazione di elementi utili per la bocca. Ma quanto c’è di vero?
Gomma da masticare: effetti e controindicazioni del chewing gum
Anche se non può sostituire ragionevolmente l’azione di spazzolino e dentifricio, le gomme senza zuccheri vari, composte da xilitolo possono effettivamente contribuire alla “pulizia” del cavo orale, aiutando ad abbassare l’acidità della bocca e rimuovendo residui di cibo. Una funzione apprezzata inoltre è la capacità di ridurre la percentuale di acidi, e non è un caso che a scopo benefico diverse tipologie di gomme da masticare risultino essere consigliati anche da dentisti.
In generale funge da antistress e aiuta a concentrarsi, oltre che mitigare il senso di appetito.
Quanto detto ovviamente non si applica per le gomme che contengono zuccheri e coloranti.
Un uso smodato e prolungato dei chewing-gum porta problemi all’apparato digerente perché la masticazione stimola lo sviluppo di succhi gastrici. In sostanza, una lunga sessione induce il nostro corpo a “credere” che stia arrivando nel cibo nello stomaco. Ecco perché è consigliabile non eccederne nel consumo, anche perché questo porta a lungo andare a dei dolori nei muscoli adibiti alla masticazione.
E’ quindi sempre consigliabile non abusare di questo “strumento” ma di concepirlo come forma di antistress vero e proprio, nonchè come “aiuto” per rimuovere eventuali segni di “sporcizia” del cavo orale.
Sempre meglio optare per prodotti con un apporto molto ridotto se non addirittura assente di zuccheri e dolcificanti vari, ricordandoci di non esagerare con il tempo di masticazione, in quanto tempistiche eccessivamentee lunghe causano i problemi appena accennati.
