Il burro fa veramente così male come dicono? Ecco la verità!

Il 20° secolo è stato molto probabilmente il secolo dove le cosiddette “certezze” in ambito alimentare sono state più volte messe in seria discussione ed hanno subito cambiamenti più numerosi in un lasso di tempo ristretto rispetto al passato. Il burro ad esempio, una delle forme di alimenti più utili come condimento ma anche come ingrediente ha avuto una grande diffusione anche se si tratta di una forma di nutriente molto antico. Ma a lungo è stato considerato estremamente dannoso per l’organismo. Ma il burro fa veramente male?

Il burro fa veramente così male come dicono? Ecco la verità!

La risposta suona molto come un sì, visto che oltre l’80 % della sua composizione è di fatto composta da grassi, va anche detto che tende a saziare quasi immediatamente.
Come per tutti gli alimenti l’utilizzo del burro deve essere ovviamente limitato ma non è assolutamente uno degli alimenti che “fa ingrassare maggiormente”, visto che un consumo giornaliero che non supera i 10 grammi non è assolutamente nocivo per un organismo sano. Consigliato consumarlo a colazione, visto che in questa fase il corpo umano tende a bruciare più facilmente i grassi, e a proposito di questi ultimi il burro è composto prevalentemente da acidi grassi a catena corta, poco inclini a diventare vera e propria massa grassa ma anzi tendono ad essere “consumati” piuttosto in fretta. L’importante è utilizzare il burro in maniera intelligente, evitando ad esempio di utilizzarlo per la frittura (condizione che ne altera le qualità) optando ad esempio per il burro chiarificato, decisamente più adatto allo scopo.

Ni, visto che un utilizzo entro i limiti come evidenziato non ha alcun effetto negativo su un soggetto in buona salute, anzi le capacità antiossidanti che paradossalmente aiutano le arterie a mantenersi non ostruite. Anche la “diceria” sull’aumento di possibilità di contrarre il cancro con un uso superiore alla media di burro non ha fondamento, visto che un vecchio studio prendeva in esame i grassi “sbagliati”, ossia quelli idrogenati non presenti nel burro ma nella margarina.

burro ogni giorno fa male