Seppur con “Poche settimane di vita”, il nuovo governo Meloni ha già deciso di imprimere più di qualche modifica anche al contesto di sicurezza legato alla salute in relazione al Covid. Il nuovo premier ha infatti firmato un nuovo decreto legge, assieme al nuovo Ministro della Salute Orazio Schillaci per anticipare e modificare alcune regolamentazioni in merito vaccini, mascherine e scadenze relative, così come l’obbligo vaccinale per gli impiegati nel contesto medico.
Stop all’obbligo vaccinale e medici NoVax reintegrati: ecco le novità
Tutti i medici ed operatori sanitari che non hanno deciso di sottoporsi alla serie di vaccini anti Covid che erano stati sospesi fino al prossimo 31 dicembre, potranno riprendere la naturale attività già a partire dal prossimo 1° novembre 2022. La decisione ha sia una valenza di “opposizione” alla precedente regolamentazione ma, secondo fonti interne da parte dell’esecutivo avrebbe anche un senso pratico, data la penuria di personale medico.
Sono circa 4 mila i medici che potranno quindi ritornare in servizio, seguendo quella che era stata una politica di reintegro graduale che è stata di fatto anticipata.
E’ stato invece mantenuto l’obbligo di mascherina per gli operatori sanitari in luoghi ad alto rischio infezione come le RSA. Molte regioni come la Lombardia e la Campania, a lungo le più problematiche ed in difficoltà per la gestione dei positivi Covid hanno infatti invitato formalmente l’esecutivo a non modificare almeno per ora le disposizioni adottate dall’ex ministro Speranza, nel corso degli ultimi due esecutivi.
La forma ha inevitabilmente scatenato le ire dell’opposizione, in virtù di casi di ospedalizzazoni causate proprio da un aumento dei contagi, che risultano comunque sotto controllo.
