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Mangiare la pesca con la buccia: ecco le conseguenze

La pesca è un frutto molto buono, con proprietà diuretiche e depurative. Ma cosa succede se si mangia la pesca con la buccia? All’interno di questo articolo risponderemo a questa e ad altre domande.

Le pesche

Le pesche sono dei frutti tipici dei mesi estivi. In cucina le pesche possono essere mangiate così come sono oppure inserite a pezzettini dentro le macedonie. Le pesche sono molto apprezzate per via del loro sapore dolce e piacevole. Possono essere utilizzate per aromatizzare delle bevande come il o essere ingredienti ideali per la realizzazione di sorbetti, gelati, yogurt. Con le pesche si possono realizzare anche torte, crostate e marmellate, per non parlare poi delle buonissime pesche sciroppate. Sotto l’aspetto nutrizionale le pesche sono una tipologia di frutto ipocalorico ideale per la dieta. 100 grammi di pesche apportano solamente 27 kcal all’organismo. Le pesche contengono carboidrati e proteine, sono ricche di fibre e di importanti sali minerali come il calcio, il fosforo, il magnesio, il potassio, il ferro, lo zinco, il rame. Le pesche contengono anche diverse vitamine: A, C ed E, biotina, flavonoidi e antocianine. Di solito prima di mangiare una pesca, siamo abituati a pelarle scartando via la buccia. Ma cosa accade se si mangia la buccia delle pesche?

Mangiare pesche con la buccia: ecco cosa accade

Mangiare pesche con buccia fa bene! Si tratta in effetti del modo migliore per ottenere tutti i benefici che può darci questo frutto prezioso. Per quanto la buccia della pesca possa risultare leggermente fastidiosa al palato per via della peluria che ne ricopre l’intera superficie, mangiarla insieme alla polpa apporta diversi benefici all’organismo. Mangiare pesche con la buccia garantisce al corpo un buon apporto in termini di acidi organici e zuccheri semplici. Le pesche hanno un alta percentuale di sostanze dalle proprietà antiossidanti e mangiarle ogni giorno può ridurre i radicali liberi proteggendo così l’organismo dall’insorgenza di malattie cardiovascolari, diabete, arteriosclerosi, tumori. La maggior parte di queste sostanze è contenuta proprio nella buccia delle pesche. La buccia delle pesche è anche la parte più ricca di fibre come la pectina, che hanno effetto benefico per il ripristino delle funzioni intestinali e contrastano la stitichezza. Le pesche hanno poi un elevato potere saziante e un basso valore energetico per cui mangiarle è molto indicato quando si segue una dieta volta alla riduzione del peso corporeo.

Alcuni consigli

Come già detto, mangiare pesche con la buccia fa bene, tuttavia sarebbe opportuno ma giare quelle pesche l provenienti da agricoltura biologica e lavarle molto bene sotto un getto di acqua fredda corrente prima di mangiarle. È consigliato mangiare le pesche lontano dai pasti per evitare fastidiosi fenomeni di fermentazione intestinale come il meteorismo. Una controindicazione particolare causata dalle pesche è quella causata dalle allergie alimentari. L’allergia alimentare alle pesche è abbastanza comune. Viene diagnosticata tramite un esame medico volto ad individuare le allergie alimentari. L’allergia alla pesca non è da sottovalutare. Il rischio per i soggetti allergici alla pesca è quello di andare incontro ad uno shock anafilattico. Chi è allergico alle pesche dovrebbe evitare di mangiare anche gli altri frutti appartenenti alla sua stessa famiglia come le albicocche e le susine.

Federico Curcio