L’alga spirulina è stata classificata come superfood molto ricco di nutrienti e somministrato persino agli astronauti durante le loro missioni, viene inoltre anche prescritto ad atleti e vegani. Ma sapete che esistono anche gli integratori alla spirulina? Come si utilizzano questi integratori alla spirulina per ottenere risultati? All’interno di questo articolo risponderemo a queste e ad altre domande, inoltre andremo ad analizzare i benefici e le proprietà di questa micro-alga dai molteplici usi.
La spirulina (Arthrospira), nonostante si possa pensare che si tratti di un’alga, in realtà è un cianobatterio, cioè un organismo procariote e fotoautotrofo, dal colore verde-azzurro, a forma di spirale che vive in acque dolci. Cresce in modo spontaneo in pochissime aree del mondo poiché devono essere presenti determinate caratteristiche molto particolari e uniche come l’elevata alcalinità (pH 11), temperature costanti tra i 30 e i 40 gradi ed elevate concentrazioni di sali minerali. In queste particolari aree l’uomo, utilizzava già la spirulina da tempi molto antichi. In Messico, nel XVI secolo, gli Aztechi la raccoglievano dal lago Texcoco mentre in Ciad veniva consumata già nel IX secolo. In tempi più recenti, la spirulina ha ottenuto molta fama, anche grazie alle nomine ricevute dall’ONU (1974) e dall’OMS che, rispettivamente, l’hanno classificata come “Alimento del futuro” e “Miglior cibo del XXI secolo”. In tempi ancora più recenti la NASA ne ha nuovamente acceso i riflettori, inserendola nell’alimentazione degli astronauti. Grazie alle sue caratteristiche e proprietà, la coltivazione di alga spirulina è stata inserita in numerosi progetti mondiali, volti a combatte la fame nei paesi in via di sviluppo.
Una delle caratteristiche principali della spirulina è l’elevato contenuto di proteine che si aggira intorno al 60%, di minerali come potassio, sodio, magnesio, calcio e ferro e la presenza di vitamine, per la precisione vitamina C e B2. È importante specificare che le proteine della spirulina sono ad elevato valore biologico, essendo una fonte di tutti gli otto aminoacidi essenziali! Il principale grasso presente nella spirulina è l’acido palmitico, un grasso saturo, mentre tra i grassi essenziali c’è una maggiore predominanza di Omega-6 rispetto agli Omega-3. Il contenuto di sodio nella spirulina è elevato, più di un grammo ogni 100g. Per queste ragioni è importante fare attenzione al suo consumo all’interno di determinate diete. Va anche sfatata una convinzione, non è vero che la spirulina contiene vitamina B12, contiene, invece, una pseudovitamina B12, non attiva all’interno del nostro organismo.
Per via delle tantissime proprietà benefiche della spirulina, con essa vengono realizzati degli integratori alimentari.