La tartare salmone e avocado è un antipasto molto sfizioso ed elegante, perfetto da servire in molte occasioni. Siccome il pesce è servito crudo, vi consigliamo di preferire sempre prodotti di alta qualità e freschissimi.
Per la crema di avocado:
Per preparare la tartare salmone e avocado iniziate ad occuparvi del salmone. Se utilizzate il salmone norvegese non sarà necessario trattarlo prima di consumarlo, in caso contrario assicuratevi di acquistare un filetto già abbattuto; per sicurezza potete congelarlo per almeno 96 ore a -18 gradi prima di gustarlo a crudo. Prendete il filetto di salmone e privatelo di eventuali lische e se presente anche della pelle, quindi tagliatelo prima a fette e poi a cubetti molto piccoli.
Trasferiteli in una ciotolina e aggiungete il sale, il pepe, la scorza del lime e qualche goccia di tabasco.
Pelate e poi grattate lo zenzero, raccogliete la polpa tra due cucchiaini e spremetene il succo facendo pressione, direttamente all’interno della tartare. Aggiungete l’aceto di riso e l’erba cipollina tritata finemente. Coprite il tutto con pellicola e lasciate riposare per 30 minuti in frigorifero.
Nel frattempo occupatevi di realizzare la crema di avocado. Prendete il frutto, intagliatelo a metà ed eliminate il nocciolo interno. Incidete la polpa dell’avocado con un coltellino e scavatela con un cucchiaino per trasferirla all’interno di una ciotolina, quindi spremete il lime e unite il succo ai pezzetti di avocado.
Una volta aggiunto un pizzico di sale e di pepe schiacciate il tutto con una forchetta fino ad ottenere una purea. Lavate i pomodorini e tagliateli in piccoli pezzi, quindi uniteli alla polpa di avocado e mescolate per amalgamare il tutto.
Tostate anche le mandorle pelate, prestando attenzione a non farle bruciare quindi iniziate a comporre la vostra tartare. Posizionate un coppa pasta sul piatto e aiutandovi con un cucchiaio create il primo strato di crema all’avocado.
Aggiungete i cubetti di salmone ormai marinati, livellate la superficie ed estraete il coppa pasta delicatamente. Decorate il piatto con le mandorle a lamella e gli steli di erba cipollina, quindi servite la vostra tartare di salmone.
Si consiglia di consumare la tartare di salmone appena preparata, in alternativa potete conservarla per circa 12 ore al massimo, chiusa in un contenitore ermetico. Aggiungete 2 cucchiaini di salsa di soia per un gusto più sapido e deciso o dei cubetti di mango per farla più particolare.