La glicemia è un indicatore della quantità di zucchero nel sangue. È un termine che di solito associamo al diabete, una condizione abbastanza comune, soprattutto ora, che comporta alti livelli di zucchero nel sangue (iperglicemia). Spesso, questo scompenso è causato dal fatto che l’organismo non produce abbastanza insulina (l’ormone che converte lo zucchero in energia) (diabete di tipo 1) o l’insulina prodotta non viene utilizzata correttamente (diabete di tipo 1). 2 o diabete geriatrico, poiché può verificarsi in persone di età superiore ai 40 anni).
Ripristinare i valori normali e abbassare la glicemia, quando questo è patologico, non è possibile. Tuttavia, in caso di iperglicemia non indotta dal diabete, esistono rimedi naturali alternativi ai farmaci, che possono essere utilizzati per prevenire alterazioni e mantenere i propri valori entro livelli normali agendo su fattori che provocano squilibri e rialzi.
Riconosciamo due fattori principali, che possono essere considerati il ”male” del nostro tempo: lo stress e la mancanza di esercizio fisico. La vita frenetica, i problemi familiari o lavorativi, le situazioni incerte non solo distruggeranno la nostra psicologia, ma anche il nostro corpo; la stessa mancanza di esercizio fisico continuo danneggerà il nostro corpo.
Pertanto, l’esercizio fisico quotidiano può aiutare ad abbassare il nostro indice glicemico e ridurre lo stress e la tensione.
Mangiare bene è anche un ottimo alleato nella lotta all’iperglicemia. La prima cosa da fare per assicurarsi di mangiare bene è conoscere l’indice glicemico di un alimento, che è la velocità con cui il glucosio contenuto nel cibo viene assorbito nel sangue. Ad esempio, i carboidrati hanno un indice glicemico molto alto, mentre gli alimenti ricchi di proteine e grassi, pur non alterando immediatamente i livelli di zucchero nel sangue, possono portare a lungo termine a livelli elevati di zucchero nel sangue.
Anche il modo in cui viene cucinato il cibo può influenzare l’indice glicemico: l’ebollizione parziale (come la pasta cotta al dente) o il raffreddamento di alcuni piatti possono ridurre la quantità di zucchero rilasciata nel flusso sanguigno.
Alcuni alimenti sono considerati ottimi alleati per il controllo dei livelli di zucchero nel sangue: verdure a basso contenuto di amido (spinaci, broccoli, fagiolini), pesce e carni magre (salmone, petto di pollo), fragole, farina d’avena. Tra gli elementi da evitare o mangiare in piccole quantità troviamo tutti gli alimenti ricchi di grassi saturi (latte e suoi derivati, carni grasse, affettati e affettati) e sodio, che, come abbiamo visto, possono aumentare i livelli di glucosio nel sangue a causa al consumo eccessivo. Inoltre, mangiare cibi ad alto indice glicemico può causare l’accumulo di glucosio inutilizzato, che viene convertito in grasso, e può causare problemi di sovrappeso e obesità.
Per gli amanti della fitoterapia, esistono in Natura alcune erbe in grado di tenere a bada la glicemia nel sangue. Vediamo insieme quali sono:
Ginseng: La principale proprietà delle varietà asiatiche e americane è quella di rallentare l’assorbimento intestinale dei carboidrati, consentendo all’organismo di bilanciare la produzione di insulina (che il ginseng stimola) con la quantità di zucchero ingerito.
Aglio e Cipolla: grazie alla presenza di composti solforati, queste due piante sono in grado di ottimizzare i livelli di glucosio e lipidi nel sangue. L’allicina in particolare ha proprietà che impediscono all’insulina di essere scomposta dagli enzimi epatici, aiutano il sangue a purificare il glucosio in eccesso e prevengono i depositi di grasso nel fegato.
Cannella: alcuni studi mostrano come questa spezia possa ridurre i picchi di zucchero nel sangue dopo i pasti