Culturalmente e storicamente l’acqua ha avuto un ruolo pari a quello puramente “nutritivo” per gli esseri umani: uno dei principali composti chimici alla base della vita stessa ha sviluppato da sempre un grande fascino già dall’antichità, che hanno spesso associato all’acqua proprietà divine.
Elemento assolutamente indispensabile per ogni forma di essere vivente, è oramai conclamato che un apporto di acqua costante risulta essere addirittura più importante del cibo: ciò è dimostrato dalla “resistenza” umana in assenza di acqua, che risulta essere di pochi giorni, perchè l’acqua è essenziale per il metabolismo.
Una corretta idratazione è alla base di qualsiasi stile di vita, e sopratutto con l’avvento del web hanno trovato sempre più spazio modi di utilizzare l’acqua in modo che questa abbia un effetto benefico per l’organismo in maniera quasi immediatamente percepibile.
In quasi tutti i casi si “trae ispirazione” dalle vecchie tradizioni, come la stragrande maggioranza di quelle asiatiche che hanno un concetto dell’acqua ancora più “profondo” rispetto all’Occidente: ecco perchè bere acqua alla giapponese può effettivamente essere molto utile. Studi portati avanti dal Japan Medical Association hanno messo appunto quella che è stata successivamente definita “dieta”, che prevede:
Gli effetti positivi sono molteplici, a partire da un concreto aiuto al processo digestivo, aiuta il “lavoro” del fegato e contribuisce ad una corretta idratazione senza “scombussolare” il metabolismo.
Qualora risulti difficile bere 4 bicchieri d’acqua di primo mattino è possibile comunque iniziare con 2/3 e poi procedere gradualmente fino a 4.