Salute

Pasta integrale e glicemia alta: si o no?

La pasta integrale, come numerose altre forme di cibo che sono prodotte con un procedimento che prevede una forma di cereale più “grezzo” rispetto a quello più raffinato, viene definita e percepita  come una alternativa più sana alla pasta tradizionale. Ma possiamo mangiarla se soffriamo di glicemia alta? Ecco quali sono gli effetti

Pasta integrale e glicemia alta: si o no?

La pasta intera protegge dall’ipertensione e dal diabete che sono fattori di rischio per le malattie cardiache e per il cuore. Merito dei flavonoidi che apporta. Possiedono qualità antiossidanti e possono rilassare i vasi sanguigni. Migliorano inoltre il flusso sanguigno al cervello e abbassano la pressione sanguigna. Una dieta ricca di cibi integrali è un’ottima prevenzione per le malattie cardiovascolari. La fibra integrale diminuisce l’assorbimento dei grassi nel sangue.

E’ anche utile per la memoria perché contiene carboidrati complessi. Le cellule cerebrali hanno bisogno di un apporto regolare di zuccheri attraverso il sangue. Quindi consumare quella intera garantisce un rilascio di energia costante e migliora le abilità della memoria. Per aumentare concentrazione e memoria bisogna quindi partire da un’alimentazione variegata e completa. Esistono delle sostanze benefiche per la nostra mente. Ecco quali sono: colina, vitamine B, E, K, flavonoidi, polifenoli, omega 3 e omega 6, caffeina e teina.

La pasta fredda aiuta a tenere sotto controllo la glicemia. Una volta digerita, infatti, fa aumentare il livello di glucosio nel sangue, fenomeno che a sua volta porta a un aumento dell’insulina necessaria per riportare la glicemia nella norma. Mangiata non calda non fa aumentare bruscamente la glicemia. Si riduce il picco di glucosio dopo in pasto e quindi si tiene a bada la glicemia. Anche le calorie assunte saranno ridotte. In altre parole, mangiarla fredda può aiutare a dimagrire. Riscaldata, invece, diminuisce il picco di glucosio, arrivando letteralmente a dimezzarlo. Ecco perchè fa bene a chi ha la glicemia alta.

Vincenzo Galletta