In praticamente ogni tipologia di dieta i prodotti ittici, come il pesce ed i frutti di mare sono spesso consigliati dai medici e nutrizionisti, oltre ad essere una delle fonti di cibo principali per ogni tipo di cultura che è a “contatto” con fonti d’acqua, come mare, fiume e lago.
Essendo il nostro paese una penisola, rappresenta al meglio una cultura che è letteralmente colma di alimenti ittici, che sono spesso radicati in maniera piuttosto importante anche nelle tradizioni locali. L’amore per il pesce è ancora più evidente durante le festività natalizie, dove abbonda in molti casi sulle tavole imbandite.
Anche chi è un grande amante dei prodotti ittici, non può fare altro che costatare il fastidioso “aroma” che subentra qualora veniamo a contatto, al punto che sopratutto in fase di preparazione è proprio l’odore a dissuadere più di qualcuno, visto che risulta essere oltre che molto presente e difficile da “coprire” anche piuttosto complicato da rimuovere.
Sopratutto quando lo prepariamo e cuciniamo l’odore di pesce può effettivamente fungere da deterrente anche se in realtà esistono diversi modi per eliminarlo.
Per rimuovere gradualmente l’odore di pesce dalle mani solitamente basta utilizzare molta acqua fredda e sapone, anche se per riuscirci potrebbe essere necessario diverso tempo.
Può essere decisamente utile anche una pietra d’allume di potassio, reperibile in numerose drogherie ed erboristerie, ed utilizzarla a mo di saponetta.
Un rimedio ancora più semplice ed immediato, visto che si tratta di prodotti sempre presenti in casa, è quello di utilizzare il colluttorio oppure il dentifricio classico per rimuovere il fastidioso odore: basta utilizzarne una piccola quantità che andrà poi cosparsa sulle mani per circa 1 minuto prima di essere risciaquata con abbondante acqua fredda.
Utile anche il prezzemolo e un composto formato da bicarbonato di sodio ed aceto, da utilizzare come “bagna”.