Il colesterolo alto rappresenta una delle problematiche alimentari più conosciute e diffuse al mondo, spesso considerato uno dei “mali” dell’epoca moderna, frutto di stili di vita non esattamente salubri e non a caso in grande aumento sopratutto presso i paesi fortemente capitalisti.
Nonostante sia certificato il legame tra i livelli di colesterolo e un’incorretta alimentazione, solo parzialmente il cibo può influire sui livelli di colesterolo “cattivo” (definito LDL da lipoproteine a bassa densità LDL), la cui presenza al pari di quello “buono” è assolutamente necessaria per diverse funzioni dell’organismo, che è spesso determinatata da una serie di fattori genetici.
Il colesterolo “buono”, definito HDL, si occupa invece di smaltire l’eccedenza di quello “cattivo”, contribuendo a “spostarlo” verso il fegato, per essere poi successivamente espulso dall’organismo.
Com’è noto livelli di colesterolo elevati possono creare problemi anche gravi per l’apparato cardiocircolatorio, visto che un eccesso di lipoproteine a bassa densità tende ad accumularsi nelle pareti delle arterie, provocando quindi problemi legati alla circolazione sanguigna.
Forse non sarà il pasto più importante della giornata, ma la colazione rappresenta comunque una parte fondamentale per iniziare bene il processo digestivo.
A colazione una persona che soffre di colesterolo alto dovrebbe prima di tutto garantirsi un cospicuo apporto di fibre, sopratutto cereali e avena integrali, consumati magari assieme a del latte scremato o ancora meglio di soia.
Anche la frutta secca rappresenta un grande alleato in tal senso: nocciole, noci, mandorle e quant’altro sono ricche di omega-3 che se assunte regolarmente a colazione possono significativamente ridurre il colesterolo cattivo. Tra la frutta fresca la mela sembra essere particolarmente indicata a tenere basso il colesterolo LDL grazie sopratutto al contenuto di polifenoli, che hanno un grandae potere antiossidante.
Ottimo anche il cacao fondente almeno al 90 %, percentuali minori invece sono eccessivamente ricche di zucchero per essere efficaci.