Il bollettino della protezione civile di ieri pomeriggio ha evidenziato come per il terzo giorno consecutivo ci sia stato un calo nel numero di nuovi contagiati da coronavirus in Italia. Nello specifico ieri sono stati 3.612 i nuovi casi accertati. Un numero inferiore ai 3.780 di lunedì e 3.957 di domenica. In termini percentuali si sta viaggiando attualmente ad un aumento del 7.2%. Tra domenica e lunedì era dell’8.1%.
Se si può essere soddisfatti sul numero di nuovi casi, non si può dire lo stesso per il numero dei deceduti che dopo 2 giorni torna a salire. Le vittime registrate nel bollettino di ieri sono 743. Nella giornata di lunedì i morti erano invece stati 601. Il totale dei deceduti con o per coronavirus in Italia è di 6.820, mentre le persone attualmente positive sono 54.030 e i guariti 8.326.
In questa dura lotta a perdere la vita sono anche i medici. Ieri si è registrata la morte di un altro medico di famiglia a Lecco. Sale così a 25 il numero totale da quando è iniziata l’emergenza.
A Bergamo non sono soltanto le persone in età avanzata quelle positive. Infatti sono 1.800 i trentenni che al momento presentano polmoniti da covid-19. Bergamo che deve anche registrare la prima positività nell’Atalanta. E’ risultato infatti positivo al tampone il portiere Marco Sportiello che è asintomatico.
Coronavirus: positivi 4 militari in missione
Sono positivi inoltre anche 4 militari in missione a Herat, in Afghanistan. Si tratta di 3 soldati dell’esercito e 1 dell’aeronautica. Lo stato maggiore della difesa ha comunicato che stanno bene e che si trovavano già in isolamento preventivo dal momento in cui erano sbarcati. Per questo non c’è pericolo di diffusione del contagio tra il contingente in missione.
Approvato in serata un nuovo decreto legge che rende più dure le multe per chi non rispetta le norme-anti-coronavirus. Per loro ora è prevista una sanzione che va da 400 a 3.000 euro e l’arresto da 1 a 5 anni per chi positivo al covid-19 e in quarantena viene beccato in strada.