Attenzione, ecco come riconoscere un assegno falso!

Se si ha intenzione di difendersi nel migliore dei modi dalle truffe, è molto importante prendere informazioni su come riconoscere un assegno falso. Nelle prossime righe di questo articolo, puoi trovare alcune preziose informazioni in merito.

Assegno falso: come scoprirlo

Nel momento in cui non ci si fida della persona che ha emesso l‘assegno e si ha intenzione di verificare l’autenticità dello stesso, esiste una sola cosa da fare. Quale di preciso? La verifica della bene emissione dell’assegno stesso.

Di cosa si tratta? Per rispondere a questa domanda, è necessario sviscerare tutto quello che riguarda la differenza tra bene emissione e benefondi. Quando si parla del secondo, si inquadra uno strumento che permette di verificare l’esistenza di fondi tramite i quali il soggetto che emette l’assegno paga.

Il procedimento è molto semplice. Nel momento in cui si riceve un pagamento tramite assegno, si contatta il proprio istituto di credito di riferimento che, a propria volta, procede a contattare la banca di cui è correntista la persona che ha emesso l’assegno.

In questo modo, è possibile avere la certezza in merito alla presenza di fondi che rendono l’assegno coperto. Attenzione: questo strumento non esiste quando si ha a che fare con assegni circolari. Il motivo riguarda il fatto che questi strumenti di pagamento sono a copertura precostituita.

Diverso è il caso del bene emissione. In questo frangente, la banca opera con un fine preciso: quello di verificare se l’assegno è stato effettivamente emesso oppure no. In concreto, per accertarsi in merito la banca richiede l’emissione del cosiddetto certificato di benemesso, che può essere inviato tramite fax o e-mail senza problemi.

Ci sono altri aspetti da considerare quando ci si chiede come riconoscere un assegno falso. Una situazione davanti alla quale è il caso di farsi venire qualche sospetto è la ricezione di un assegno inaspettato da parte di un emittente sconosciuto.

Un altro consiglio importante prevede il fatto di controllare i numeri in alto a destra, accertandosi che combacino con i numeri finali della riga MICR, che si trova invece in fondo all’assegno.

Un’altra dritta prevede il fatto di controllare il numero di routing, confrontando le sue caratteristiche con quelle di un assegno della cui veridicità si è certi. Come non ricordare il fatto di controllare i bordi dell’assegno, che dovrebbero essere perforati? Facciamo altresì presente l’importanza di controllare, con l’aiuto di una luce a LED, la trasparenza dell’assegno.