Come bere acqua per la stitichezza: ecco la verità

La stitichezza o stitichezza è un disagio che colpisce tutte le fasce d’età, bambini e adulti (soprattutto gli anziani) e donne in gravidanza senza differenze di genere. Questa è una disfunzione intestinale causata dalla contrazione troppo lenta del colon o dall’assorbimento di una quantità d’acqua superiore alla media.

Ciò può portare all’indurimento e alla stasi delle feci nell’intestino crasso, che può portare a difficoltà nella fase di escrezione. Ci sono molte cause di stitichezza, da una dieta povera di fibre a un colon irritabile, da uno stile di vita eccessivamente sedentario all’uso eccessivo di lassativi.

Ancora una volta l’acqua potabile è la chiave per combattere il proprio disagio: vediamo come questa può aiutare a combattere la stitichezza e sviluppare buone abitudini.

Acqua e costipazione: i rimedi naturali più importanti

La disidratazione è interamente una delle cause della stitichezza. Ecco perché gli esperti consigliano di bere circa 2 litri di acqua (8-10 bicchieri) al giorno: questi liquidi aiutano ad ammorbidire le feci aumentandone la massa, che a sua volta facilita il passaggio delle feci attraverso il colon.

Nota: quando si parla di liquidi, le bevande alcoliche, la caffeina e la cola sono sicuramente delle eccezioni. Se non riesci a bere la quantità consigliata, scegli bevande a base d’acqua come tè e tisane. Nella nostra sezione dedicata alle ricette, troverai tanti consigli utili.

Per combattere questa malattia è inoltre necessario abbinare l’acqua ad una dieta ricca di verdure e fibre, fino a 20-25 grammi al giorno.

Quando si parla di stitichezza?

Non avere un movimento intestinale quotidiano non renderà una persona stitica, purché il movimento intestinale sia facile e morbido. Di solito si parla di stitichezza quando si hanno meno di 3 movimenti intestinali a settimana, il che è correlato a sforzo, feci dure e/o svuotamento incompleto.

La costipazione occasionale di per sé non è un problema, ma se il disagio si verifica periodicamente, è necessario un intervento prima che diventi cronico. Le possibili conseguenze della stitichezza persistente includono:

  • emorroidi
  • indigestione
  • ostruzione intestinale (nei casi gravi)

Pertanto, la prevenzione attraverso il corretto apporto di liquidi, una dieta ricca di fibre e vegetali e una sana attività fisica è fondamentale.

Dieta per combattere la stitichezza: alimenti, dosaggi e modalità

La consulenza con uno specialista è sempre consigliata per la giusta dieta che soddisfi pienamente le tue esigenze. Ecco alcuni suggerimenti per il trattamento e la prevenzione della stitichezza:

1 porzione di verdure al giorno, ad ogni pasto, cotte o crude, preferibilmente cotte o al vapore. Piace: carciofi, zucchine, fagiolini, spinaci, melanzane e cavolfiori (con moderazione se si soffre il tempo).
2-3 porzioni di frutta al giorno. Preferiti (se possibile): kiwi, pere, albicocche, fichi e prugne, preferibilmente pelati o cotti.
1 porzione al giorno di latte fermentato o yogurt.
2 porzioni di fagioli a settimana.

Suggerimento bonus: 3 regole d’oro per combattere la stitichezza

Perché l’alimentazione funzioni, è essenziale (non solo in caso di stitichezza):

  1. non saltare i pasti
  2. mangiare regolarmente
  3. masticare lentamente

Se tutte le misure (corretta alimentazione e sana attività fisica) non migliorano i sintomi della stitichezza, consultare un medico che può valutare una prescrizione di lassativi.