Quanti tipi di carta esistono: questi i principali e le loro caratteristiche

L’oggetto della nostra guida di oggi è un argomento molto peculiare e ricco di sfumature su cui, però, poche persone riflettono nel dettaglio. Parleremo, infatti, della carta: un materiale che trova molteplici applicazioni e che, di fatto, esiste in diverse tipologie e dimensioni e presenta numerose caratteristiche. La carta viene utilizzata anche come materiale composito, per la generazione di materiali più robusti e utili in settori disparati, come il cartone.

Quello della logistica è sicuramente uno dei settori in cui il cartone è maggiormente utilizzato e – come dimostra il catalogo di Imballaggi-2000.com, uno degli e-commerce più forniti in questo campo – sono davvero tante le tipologie di articoli realizzati con questo materiale per far fronte alle esigenze dei consumatori. Citare la logistica in questa sede risulta fondamentale ai fini della nostra digressione, siccome con l’avvento della tecnologia, sono diventate sempre di più le realtà che necessitano di carta, cartone e materiali di imballaggio in generale per spedire i loro prodotti presso aziende partner o direttamente alla clientela, come accade nel caso degli e-commerce.

Insomma, la carta è un materiale particolarmente versatile ed utilizzabile – come detto – in diversi ambiti. È per questo motivo che, oggi, troviamo diverse tipologie di carta, tra cui è necessario scegliere in funzione delle proprie necessità. Sia addetti ai lavori che privati, dunque, dovrebbero conoscere le proprietà e le differenti tipologie di materiale acquistabile, in maniera tale da poter acquistare il più adatto per le proprie esigenze. Nelle prossime righe, andremo a scoprire in che modo vengono classificate le diverse tipologie di carta, in funzione della tipologia e, di conseguenza, anche delle proprietà che presentano e dei campi di applicazione degli stessi.

Quali sono le diverse tipologie di carta e come si classificano? Tutto ciò che c’è da sapere

Come già precedentemente accennato, la carta disponibile in commercio viene classificata in maniera specifica, in modo tale da adattarsi al meglio alle esigenze di chi andrà, poi, ad acquistarla. I criteri di classificazione della carta sono, a loro volta, diversi, dipendendo dall’uso che si può fare del materiale in questione. Ogni tipologia di carta, infatti, viene a differenziarsi dalle altre per composizione, caratteristiche estetiche e diverse modalità di lavorazione.

Ovviamente, tra i criteri di differenziazione della carta, si trova anche l’impiego del materiale. Scegliere il tipo di carta, infatti, significa valutare le specifiche esigenze e agire di conseguenza. Inoltre, la carta ha delle proprietà specifiche, che aiutano nella classificazione del materiale. In ogni caso, tra le diverse tipologie di carta è possibile trovare: la carta da stampa e per usi grafici, quella da scrivere e ideale per l’utilizzo in ufficio, la carta da imballaggio, i cartoni e i cartoncini e la carta per articoli sanitari.

Le proprietà delle diverse tipologie di carta

Tra le carte più acquistate e utilizzate, troviamo quelle per la stampa e per uso grafico. Questi materiali vengono scelti per la loro resa finale in termini visivi e editoriali. A loro volta, le carte ad uso grafico si dividono tra carte per quotidiani, materiali per libri e carte patinate, con queste ultime adoperate per illustrazioni e stampa a colori.

Troviamo, poi, la carta per uffici, adoperata per buste, lettere e quaderni, ma anche per moduli e per il disegno. Questa carta è molto resistente, ideale per la cancellatura e per assorbire discrete quantità di inchiostro. Per quanto riguarda le carte per imballaggi, invece, esse devono essere abbastanza resistenti da proteggere i prodotti presenti all’interno delle confezioni. Si trovano, dunque, cartoni e carte da pacchi. Per quanto riguarda la carta per articoli igienici, invece, essa deve garantire la qualità e la sicurezza d’utilizzo per i consumatori.