La bresaola è un insaccato? Ecco la verità

La bresaola è un affettato gustoso, soprattutto quando viene servita su un vassoio con grana e limone. Ma  a quale categoria appartiene la bresaola, agli insaccati o ai non insaccati? La bresaola è un insaccato? Ecco la verità in proposito.

La bresaola

La bresaola è un salume molto apprezzato quando servito in tavola accompagnato da quel poco di condimento seppur gustoso e invitante. Dal punto di vista nutrizionale la bresaola è ricca di acqua, di proteine, di grassi saturi, di importanti sali minerali come il rame, il fosforo, il ferro, il magnesio, il sodio, il potassio, il calcio, lo zinco e di vitamine del gruppo B. La bresaola è un alimento dall’alto potere energetico, che rafforza i tessuti muscolari, la pelle, le ossa e i denti. Mangiare bresaola migliora la circolazione e contiene preziose sostanze antiossidanti utili a contrastare la nociva azione dei radicali liberi, a rallentare l’invecchiamento e la moltiplicazione cellulare anomala, responsabile della comparsa di patologie tumorali.

Ma la bresaola, come alimento, in quale categoria rientra? Fa parte degli insaccati, il cui consumo è da limitare all’interno della dieta? La bresaola è un insaccato? Incredibile, ecco la verità.

Insaccati e non insaccati

La bresaola è un insaccato? Per rispondere a questa domanda è necessario analizzare passo dopo passo il processo produttivo che porta la bresaola dalla sua origine  al suo arrivo sulle nostre tavole quindi procedere con una precisa suddivisione delle differenze tra un insaccato e un non insaccato.

L’insaccato è un salume che subisce un processo di trasformazione particolare, che serve ad aumentare il suo periodo di conservazione. Un salume insaccato viene sottoposto poi a un altro processo di stagionatura o affumicatura, che lo fa rientrare a pieno titolo nel gruppo delle carni lavorate. I salumi insaccati si riconoscono dal fatto che la carne viene racchiusa in un involucro contenitivo. Come involucro si usa generalmente l’intestino dell’animale o un budello sintetico. L’involucro è facilmente riconoscibile perché si vede all’esterno e crea una protezione che poi si elimina. I salumi non insaccati non hanno invece bisogno di questo involucro contenitivo. Sono pezzi di carne a cui viene data una forma naturale facilmente confondibile con quella degli insaccati. La bresaola quindi è un insaccato o no?

La bresaola è un insaccato?

Non è facile capire se la bresaola è o non è un insaccato. La bresaola è un insaccato? Ecco la verità: no, la bresaola non rientra tra gli insaccati così come il prosciutto cotto e il prosciutto crudo. La bresaola è quindi più vicina al prosciutto cotto e quello crudo in termini di lavorazione e di classificazione delle carni.

Non c’è dunque il pericolo di trovare la bresaola tra i salumi insaccati quindi lavorati, quelli il cui consumo necessita la drastica riduzione per la salute. La bresaola ha inoltre una denominazione di origine protetta IGP e subisce controlli molto severi nel rispetto di questo protocollo.