Mangiare riso riscaldato: ecco le conseguenze…

Alzi la mano chi non si è mai trovato a mangiare riso riscaldato! Tutti, prima o poi, lo hanno fatto. Il motivo è molto semplice: per evitare inutili sprechi di cibo, quando si trova in frigo il piatto di riso avanzato dal giorno prima è naturale metterlo nel microonde e riscaldarlo. Cosa succede al nostro corpo in questi casi? Nelle prossime righe, rispondiamo assieme a questa domanda.

I benefici del riso

Prima di capire cosa succede al corpo a mangiare riso riscaldato, vediamo un attimo i benefici di questo alimento per la salute. Quando si parla del riso, si inquadra innanzitutto un cibo caratterizzato da un indice glicemico più basso rispetto a quello della pasta, il che ha un ovvio vantaggio per quanto riguarda la prevenzione del diabete.

Da non dimenticare è anche la presenza di proteine vegetali. Rispetto ad altri alimenti sono in quantità minore, ma di qualità oggettivamente più alta. Un altro aspetto da considerare quando si parla dei benefici del riso riguarda la presenza di lisina, un amminoacido fondamentale per la formazione di anticorpi ed enzimi. Estremamente digeribile e amico della flora intestinale, il riso è ricco di potassio e povero di sodio. Inoltre, essendo privo di glutine, è adatto all’alimentazione dei celiaci.

Cosa succede se si mangia riso riscaldato?

A questo punto, vediamo cosa succede se si mangia riso riscaldato. Fondamentale è specificare che questa abitudine può essere rischiosa per la salute. Come mai? Il problema non risiede nel fatto di mettere il riso in forno e di riscaldarlo. Il pericolo, più che altro, risiede nelle modalità di conservazione pre-riscaldamento.

Se il riso viene lasciato fuori frigo per tanto tempo – più di un’ora – è esposto a un maggior rischio di proliferazione delle spore del Bacillus cereus. Le loro conseguenze sono a dir poco sgradevoli. Si tratta infatti di spore che rilasciano tossine le quali, a loro volta, mettono a repentaglio la salute dell’apparato digerente.

Il rischio concreto a cui si va incontro è quello di un’intossicazione alimentare. Chi vive questa situazione, già dopo poche ore, anche 5/6, si rende conto che c’è qualcosa che non va. I sintomi principali sono l’insorgenza di vomito, diarrea e nausea.

Se si ha intenzione di prevenire i pericoli derivanti dal mangiare riso riscaldato, ci sono due strategie semplici da mettere in atto. Una prevede il fatto di cucinarlo nelle quantità giuste evitando così gli avanzi. La seconda, invece, di metterlo in frigo poco dopo la cottura.