Le lenticchie in scatola vanno lavate? La risposta per il tuo bene

Chi vuole seguire una dieta equilibrata, non può assolutamente rinunciare, fatti salvi casi di allergia, ai legumi. Tra quelli più salutari rientrano le lenticchie. Quando le si nomina, bisogna considerare diversi interrogativi. Uno dei più frequenti è la domanda “le lenticchie in scatola vanno lavate?”. Nelle prossime righe, puoi trovare la risposta a questa domanda.

Come gestire le lenticchie in scatola

Le lenticchie in scatola vanno lavate? La risposta è negativa. Quando si nomina questi prodotti, infatti, si inquadrano, di fatto, dei legumi precotti. Alla luce di quanto appena specificato, non devono essere messe in ammollo. Attenzione: soprattutto se si ha a che fare con lenticchie di piccole dimensioni, come per esempio quelle di Castelluccio, può essere una buona idea passarle per qualche secondo sotto l’acqua corrente.

Come cucinare le lenticchie

Chiarito l’interrogativo sopra ricordato, vediamo un attimo come cucinare le lenticchie. La cosa giusta fare è ricordare che, dal momento che il loro volume aumenta con la cottura, per evitare che diventino eccessivamente dure è opportuno aggiungere il sale solo alla fine del processo sopra ricordato.

Cosa fare se, dopo averle cucinate e consumate, le lenticchie avanzano? In questi frangenti, bisogna ragionare innanzitutto pensando a come le lenticchie stesse sono state cucinate. In caso di lenticchie bollite, i legumi possono essere conservati in frigorifero per circa 5 giorni.

A tal proposito, è opportuno specificare che questi tempi di conservazione valgono in caso di lenticchie non condite (l’unica eccezione è data dal sale). Inoltre, dal momento che la qualità del legume e la sua tipologia influiscono molto sui tempi e sulle modalità di cottura. Per questo, è opportuno, di volta in volta, concentrarsi su un’unica tipologia di lenticchie.

Benefici delle lenticchie

Come sopra ricordato, le lenticchie sono legumi caratterizzati da importanti benefici per la salute. In questo novero è possibile includere innanzitutto la presenza di fibre, nutrienti che permettono di migliorare l’efficienza dell’attività intestinale e, nel contempo, di ottimizzare la sazietà, con ovvi vantaggi per il peso. Facciamo altresì presente che, sempre grazie alle fibre, è possibile tenere sotto controllo l’assorbimento dell zucchero e del colesterolo alimentare, con ovvi vantaggi relativi alla prevenzione del diabete e delle patologie cardiovascolare.

Facciamo altresì presente che le lenticchie possono essere considerate ottime fonti di amido e di vitamina C, antiossidante e alleata del sistema immunitario. Concludiamo ricordando che le lenticchie sono fonti di vitamine del gruppo B, preziose per l’efficienza del metabolismo.