Lividi sul corpo: ecco quando devi preoccuparti

Avere lividi sul corpo è normale in diverse situazioni. Tra queste, rientrano i postumi di cadute. Esistono però altri casi davanti ai quali, se si vedono lividi, è il caso di valutare il contatto con il medico. Quali sono? Scopriamoli assieme nelle prossime righe di questo articolo.

Lividi sul corpo: le cause possibili (oltre ai traumi)

Quando si ha a che fare con i lividi sul corpo, la causa non è sempre dovuta a traumi. Tra i fattori che possono provocare questa manifestazione cutanea troviamo anche la purpura simplex, una situazione che non ha nulla di patologico. Nel momento in cui la si nomina, infatti, si inquadra una situazione tipica delle donne in età fertile, dovuta in particolare a fattori di natura ormonale.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a elencare i fattori diversi dai traumi presi in palestra e non solo che possono provocare l’insorgenza di lividi. Alcuni di questi sono legati all’assunzione di farmaci. Tra i medicinali che hanno un ruolo particolarmente rilevante al proposito troviamo innanzitutto i FANS e i farmaci per fluidifiare il sangue.

Questi medicinali agiscono interferendo con il naturale funzionamento delle piastrine e, di fatto, rendendo più difficile la coagulazione del sangue. Tra le conseguenze, è possibile citare l’insorgenza di lividi. Quando è il caso di preoccuparsi? Tra le eventualità in questione è possibile citare quelle che vedono, oltre all’insorgenza di lividi, anche episodi di epistassi e, nel caso delle donne, di ciclo abbondante. Il motivo per cui è il caso di contattare il medico, meglio se ematologo, riguarda il fatto che, in queste eventualità, è molto probabile che alla base ci sia una problematica di coagulazione non legata all’assunzione di farmaci (situazione che, per quel che concerne i FANS, è chiaramente temporanea).

Tornando invece alle cause non patologiche, un doveroso cenno deve essere dedicato al naturale avanzare dell’età. Nel momento in cui si nota la presenza di lividi, è molto probabile che, alla base, ci sia appunto il passare degli anni, che provoca un incremento della fragilità capillare, ma anche una perdita di tono generale della pelle dovuta alla minor quantità di collagene e di grasso sottocutaneo, che svolge un’azione protettiva nei confronti dei capillari.

Proseguiamo facendo presente che anche i soggetti che soffrono di epatite possono avere a che fare con lividi non dovuti a traumi. In questo caso, parliamo in particolare dei pazienti con diagnosi di epatite C, condizione che può provocare una riduzione delle piastrine a livello ematico.