“Non scolare la pasta nel lavandino!”: pazzesco, ecco il motivo

La pasta è uno degli alimenti principali del nostro paese. Chiunque, almeno una volta al giorno cucina un buon piatto di pasta, a qualsiasi ora del giorno! Che sia a pranzo o di notte, ecco spiegato il perché non si dovrebbe scolare la pasta nel lavandino.

Che errore commettiamo?

E’ risaputo che ognuno di noi ha il proprio metodo per cucinare un buon piatto di pasta; che sia stato tramandato da generazioni e rivisitato, ognuno di noi in cucina ha i propri modi e le proprie tecniche. Sappiamo tutti quanti che per un’eccellente cottura della pasta bisogna aspettare il momento in cui l’acqua bolle, ossia quando l’acqua del pentolino arrivi ad una temperatura di 100 gradi. Uno degli errori che più si commentano in cucina è quello dell’aggiunzione del sale: il sale non va mai messo prima che l’acqua bolle poiché rallenta il processo di ebollizione. Qualora invece, usassimo un coperchio da mettere sulla pentola l’effetto sarebbe l’opposto. Arriviamo ad una delle fasi più importanti, ossia capire quando scendere la pasta o meno: la cottura della pasta è il momento più importante della preparazione; secondo alcuni consigli dati da chef di fama internazionale, il miglior momento per scendere la pasta è anticiparlo di circa 2 minuti, scendendola al dente; inoltre, una volta scolata la pasta, non bisogna mai lavare la pentola, perché altrimenti il condimento non prenderà bene e la pasta non sarà abbastanza gustosa!

Perché non scolare la pasta nel lavandino?

Eccoci arrivati al momento clou: perché mai non dovremmo? La maggior parte delle persone commettono questo “errore” che non sapevamo neanche che lo fosse. Ma ci sono dei motivi validi e sono qui proprio per elencarli: secondo gli esperti, buttare l’acqua della pasta nel lavandino sarebbe uno spreco, poiché la potremmo utilizzare  per amalgamare il condimento dandogli un aspetto più omogeneo; l’acqua di cottura può essere utile per pulire i piatti: grazie all’azione emolliente dell’amido e dell’acqua bollente soprattutto in caso di stoviglie utilizzate per alimenti molto grassi; infine l’acqua della pasta può anche aiutarci a creare attività divertenti da fare con i bambini, come la pasta di sale, per la quale l’acqua di cottura è perfetta per dare al composto una consistenza adeguata.

Ultima curiosità a riguardo: con l’acqua della pasta, possiamo approntare un fantastico pediluvio in grado di dare sollievo. Sempre l’azione dell’amido rilasciato dalla pasta contribuirà infatti ad agire sui vostri piedi rendendoli lisci e morbidi, anche eventualmente unendoci qualche goccia del vostro olio essenziale preferito