L’omicidio della giovane laureanda Giulia Cecchettin ha sicuramente “scosso” il popolo italiano, anche perchè si tratta dell’ennesima vittima di femminicidio occorsa nel nostro paese che da oramai molto tempo si trova a gestire il problema che oramai è considerato endemico e sociale, con oltre 80 vittime solo nel 2023. Proprio in queste ore quello che viene considerato l’unico indiziato, ossia l’ex compagno Filippo Turetta, che è stato anche ripreso da diverse telecamere in quello che è stato considerato da subito un profilo di femminicidio.
La dinamica da qualche giorno aveva preso una piega decisamente tragica per la famiglia della giovane Giulia, scomparsa da diversi giorni, fino al recente ritrovamento del corpo senza vita della laureanda.
In queste ore Filippo Turetta è stato arrestato mentre si trovava in viaggio su un’autostrada diretto in Germania.
Omicidio Giulia Cecchettin, arrestato Filippo Turetta: i primi dettagli
Sono emersi i primi dettagli relativi al suo arresto, dopo che le forze dell’ordine lo avevano notato sull’autostrada A9 nei pressi di Bad Dürrenberg, come confermato anche dalle autorità locali: Turetta era considerato il fuga dopo il ritrovamento del corpo della giovane, che aveva presumuibilmente scaricato nel dirupo dove poi è stata ritrovata.
Il giovane aveva finito il carburante, e si trovava sulla corsia di emergenza dell’autostrada, con i fari spenti, in quanto il coetaneo della vittima non era in possesso di denaro sufficiente per fare rifornimento di carburante.
Secondo le prime rilevazioni l’arresto ha portato il giovane a manifestare la propria rassegnazione, in quello che sarà probabilmente un episodio di estradizione, visto che Turetta era già in territorio tedesco.
Come evidenziato dal Ministro degli Esteri Tajani, l’assassino sarà riportato in Italia e sarà avviato l’iter per il processo per omicidio che oramai prevedibilmente verte sul giovane, almeno da 36 ore in fuga dopo il ritrovamento del corpo.
L’omicidio di Giulia Cecchettin, considerata una talentuosa disegnatrice ed una personalità “piena di vita” è stato inquadrato e rilevato come un tipico esempio di femminicidio, secondo le forze dell’ordine la famiglia della ragazza, originaria di Vigonovo (Venezia), ha appreso la notizia dell’arresto con “grande dignità”. Il modus operandi e la backstory che è stata già rilevata attraverso una grande partecipazione popolare hanno effettivamente confermato i tipici moventi non inerenti a quello che può essere considerato un sentimento d’amore, al quale già molti giornalisti e psicologi hanno individuato anche una forma di “competizione” in quella che è oramai considerabile un rapporto arrivato alla fine, che ha avuto un tragico epilogo.