Attenzione a questi conservanti, potrebbero essere pericolosi per la salute

Gli additivi alimentari, sono sicuramente molto importanti per la lavorazione industriale degli alimenti. Infatti, hanno varie funzioni, ad esempio i conservanti, sono utilizzati per preservare la freschezza prolungando la loro durata dell’alimento. Ci sono poi gli antiossidanti che vanno a prevenire le contaminazioni e quelli che vanno a migliorare il sapore, il colore, la consistenza o vanno anche a dolcificare o esaltare la sapidità.

Queste sostanze, approvate dall’FDA statunitense, sono molto diverse: alcune sono naturali, come la vitamina C o il licopene derivato dal pomodoro, utilizzati come antiossidante e colorante. Altre invece provengono da modifiche in laboratorio di elementi naturali, mentre alcune sono puramente di origine chimica.

Attenzione a questi conservanti, potrebbero essere pericolosi per la  salute

Utilizzare spesso alimenti con determinati additivi, possono recare problemi a lungo termine. In ogni caso, è doveroso specificare che prima di essere usati sono controllati rigidamente da regole e leggi, proprio per garantire la sicurezza alimentare.

La diversificazione delle molecole usate negli additivi rende fondamentale un costante monitoraggio da parte delle autorità sanitarie. Un esempio recente, è stato il divieto di utilizzare il biossido di titanio (E171). Utilizzato come colorante per gli alimenti, ma in vari studi è stato rivelato che potrebbe essere tossico, quindi eliminato dalla lista di additivi possibili da utilizzare.

Ad oggi, non esiste nessuna correlazione ad esempio, tra l’uso di additivi e l’insorgenza di tumori, ma le quantità utilizzate devono essere minime. Gli additivi, infatti, anche se non fanno del tutto male, non devono utilizzati in quantità minime, come adesso per i nitriti e i nitrati, utilizzati per la carne.

In quantità eccessive potrebbero portare a dei problemi di salute e per tale motivo, le autorità competenti hanno stabilito un tetto massimo di 150 milligrammi per chilo di prodotto. È consigliato quindi di consumare poche carni lavorare e preferire carni fresche, alternando la propria dieta anche con frutta e verdura fresche che aiutano a contrastare gli effetti nocivi di tali conservanti.

Vi consigliamo quindi, di scegliere attentamente ciò che mangiate e magari, se avete la possibilità, è meglio scegliere prodotti alimentari fatti in casa o a chilometro zero, così da avere delle certezze in più, per quanto riguarda la provenienza.