Tosse secca o grassa? Ecco come riconoscerla e come curarla

Con i primi freddi, iniziano a palesarsi anche i primi tradizionali malanni della stagione “rigida” dal punto di vista delle condizioni atmosferiche, ed oltre al tradizionale raffreddore, l’influenza e simili, la tosse è una forma di “compagnia fastidiosa” che tende a palesarsi in modo particolare dall’autunno in poi, causata da vari fattori. Non viene considerata spesso una malattia grave ma una forma di fastidio compulsivo che se non opportunamente curata può anche protrarsi per diverso tempo, e può essere a sua volta anche una forma di sitnomo legato ad altri malanni. Quasi sempe si fa distinzione tra tosse secca e grassa, che non a caso hanno “basi” diverse anche se in alcuni casi correlate, quindi è importante riconoscerla in modo particolare dai sintomi.

Non solo, ma anche dagli effetti e dal tipo di fastidio e “persistenza” che tende a palesarsi in modo diretto nel corso del tempo.

Quali sono le cause dirette di tosse secca e grassa? E come curarla nel metodo giusto?

Tosse secca o grassa? Ecco come riconoscerla e come curarla

tosse grassa o secca

Buona parte delle condizioni di tosse evidenziano il fastidioso sintomo che porta una reazione impulsiva da parte dell’organismo, nella fattispecie quando le pareti delle mucose relative all’apparato respiratorio tendono ad irritarsi. Quindi è un sistema difensivo naturale che porta l’organismo a provare a disfarsi di qualche elemento non naturale. La tosse può essere causata da un’altra malattia, ma anche da intolleranze, allergie, e infezioni, ma anche da comuni oggetti rimasti “incastrati” oppure a vari cibi che sono rimasti incastrati nell’apparato respiratorio.

Quasi sempre però si fa riferimento alla tosse secca o grassa nell’ordine dei malanni stagionali.

La tosse secca è quella che non sviluppa alcun muco o catarro di sorta, ed è forse quella più dolorosa perchè da una sensazione di “graffio” in zone disparate dell’apparato respiratorio, viene chiamata anche “improduttiva” perchè non porta alla fuoriuscita dal cavo orale di alcun tipo di sostanza. Quella grassa è invece magari più pesante e persistente ma viene detta “produttiva” proprio perchè scaturisce in qualche forma di espulsione di materia, come il catarro o il muco, formalmente l’una può diventare l’altra anche in poco tempo.

Esiste poi la tosse detta croupale, che non è altro che la laringite o quella parossistica, che configura la pertosse.

Come curarla? Va ricordato che la tosse quasi sempre è un sistema difensivo, ed in particolare quando è grassa, bisogna essere portati a seguire l’istinto di espulsione del muco/catarro, mentre  le tossi secche, invece, devono invece essere modulate attraverso l’uso di un medicinale in grado di limitarne la presenza. E’ anche possibile fare ricorso a rimedi naturali come tisane o infusi a base di miele tiglio, zenzero, malva ed eucaliptolo.