Sinterklass: la storia del Babbo Natale olandese

In Lussemburgo, Olanda e Belgio, ogni anno, il 6 dicembre si celebra Sinterklass, che detto in italiano sarebbe proprio Babbo Natale. In questo giorno i bambini ricevono i regali, pertanto ben 3 settimane prima del tradizionale Babbo Natale che porta i doni nella notte tra il 24 e il 25 dicembre.

Stando alla tradizione, Sinterklass è un uomo vecchio con lunga barba bianca, un vestito religioso e una mantella rossa. Di solito viene rappresentato con la mitra da vescovo e il bastone pastorale. Non serve essere esperti per comprendere che rammenta tanto da vicino la figura di San Nicola da Bari.

Sinterklass: la storia del Babbo Natale olandese

Proprio il 6 dicembre, oltre ad essere il giorno intitolato al Santo Patrono di Bari e il giorno in cui Sinterklass consegna i regali ai bambini, è anche una data parecchio importante per la città di Amsterdam perché è la giornata del patrono della città. Stando agli studiosi, la storia di San Nicola da Bari dal Sud Italia sarebbe arrivata nei Paesi Bassi e da lì si sarebbe sparsa, grazie ai coloni, nel Nuovo Mondo dove è venuta al mondo la leggenda di Babbo Natale.

Certamente nel corso di tutti tali spostamenti geografici la storia ha avuto delle variazioni. Era il 1822 nel momento in cui dalla penna di Clement C. Moore in America venne fuori l’idea di Babbo Natale così come lo sappiamo oggi, ossia come il grande uomo vestito tutto di rosso, con la barba bianca e la sacca ricolma di regali che consegna dono solo ai bambini buoni nella notte di Natale.

Nella notte tra il 5 e il 6 dicembre difatti anno si celebra Sinterklass e i bambini olandesi attendono con ansia e agitazione i doni. Di solito si lascia sul tavolo in cucina o dinanzi alla porta d’ingresso la letterina dei desideri, una carota per il cavallo e biscotti e latte. Rispetto alBabbo Natale che si muove a bordo di una slitta trasportata da renne, Sinterklass si muove su un cavallo bianco volante stando alla tradizione.

Ambedue entrano in casa tramite i camini. Gli assistenti di Babbo Natale americano sono gli elfi, mentre quello del Babbo Natale olandese è Piero il Nero. Tale figura è stata duramente analizzata perché visto come uno schiavo nero lasciato libero. Stando ad altri sarebbe “nero in volto” perché imbrattato di fuliggine in quanto il suo lavoro era fare lo spazzacamino. Dunque la sua storia si è sparsa prima nei Paesi Bassi e da lì è giunta oltreoceano in America. In America poi è venuta al mondo la figura di Santa Claus così come oggi la celebriamo.