Con il termine polmonite si indica lo stato di infiammazione del tessuto di uno o di entrambi i polmoni. È comunemente causata da un’infezione batterica ma può essere provocata anche da virus, funghi o dall’aspirazione di un corpo estraneo.
Al termine dei bronchi, “tubi” che trasportano fino ai polmoni l’aria introdotta tramite naso e bocca, si trovano delle piccole sacche piene di aria disposte a grappolo chiamate alveoli polmonari. Gli alveoli permettono lo scambio di gas tra aria e sangue (ossigenazione del sangue). Nella polmonite gli alveoli si infiammano e si riempiono di liquido, rendendo difficile la respirazione e impossibili gli scambi di aria con il sangue.
I disturbi (sintomi) causati dalla polmonite possono comparire all’improvviso, nell’arco di 24-48 ore, o possono presentarsi più lentamente nel corso di parecchi giorni.
La polmonite è molto diffusa in tutto il mondo, ed è molto comune nei paesi in via di sviluppo.
Secondo gli ultimi dati ISTAT, nel 2015 ci sono stati in totale 11632 decessi per polmonite in tutta Europa. La polmonite è al giorno d’oggi una malattia molto diffusa che colpisce circa 450 milioni di persone l’anno, in tutte le parti del mondo.