Ospedale Civico: truffe e falsi documenti da parte del primario

Sono stati arrestati il primario dell’Ospedale Civico, reparto di Neurochirurgia di Palermo, e 15 persone fra personale medico ed infermieri sono stati indagati. Sono stati accusati di truffa e falsità ideologica, aggravata continuata.

Le indagini sono state guidate dal PM e dal GIP di Palermo, grazie ai pedinamenti ed alle varie inchieste, hanno capito che falsificavano i documenti insieme ai registri, dove scrivevano il materiale di protesi e viti
usati negli interventi di chirurgia cranica e della colonna vertebrale. Il tutto è emerso poiché dichiaravano dispositivi medici maggiori rispetto agli impianti che eseguivano sui pazienti. E’ partito anche un sequestro di beni (43 mila euro), cifra che avrebbero truffato, grazie ad una quarantina di interventi.

La ditta, con cui avevano questo accordo e da cui registravano molto più materiale, rispetto agli interventi, si trova in città. Le intercettazioni hanno confermato che il primario viveva in un lussuoso appartamento in centro, di proprietà del titolare della ditta.