Primo Italiano positivo al Coronavirus. Morto il medico che diede l’allarme

Ecco che è arrivato il primo italiano risultato positivo al test del Coronavirus, lo ha annunciato l’istituto nazionale malattie infette del Lazzaro Spallanzani. L’istituto ha affermato il terzo caso avvenuto a Roma.

E’ un ragazzo, uno dei 50 Italiani rimpatriati dalla città di Wuhan, con un aereo militare dall’Italia, dove hanno alloggiato al centro sportivo militare a Cecchignola. Tutti sotto osservazione, in isolamento, per evitare, in caso di infetti, di contrarre il virus. Il ragazzo è stato dapprima trasferito al centro, per essere esaminato, come da protocollo, insieme agli altri, successivamente trasferito allo Spallanzani. Aveva delle linee di febbre e tosse. Nel primo caso di test positivo, l’istituto effettua le analisi di conferma, comunicandole al Ministero della Salute.

Stamane è arrivata la triste notizia riguardo il primo medico cinese, che ha lanciato i primi allarmi sulla diffusione del virus, a Wuhan. Il giovane medico di 34 anni, era un oculista a Wuhan, centro iniziale del Coranavirus, aveva dato l’allarme dell’infezione, quando ancora non era stata annunciata la gravità. Per tanto, il suo operato era stato sospeso, dalla polizia cinese, per procurato allarme e diffusione di news false. Nel frattempo si era ammalato, ricoverato in terapia intensiva, ma ormai era troppo tardi per lui, oggi Li Wenliang, definito un eroe, si è spento.