Mangiare anatra scaduta: ecco cosa può accadere

L’anatra arrosto è un piatto gustoso e in generale lo è anche la carne di anatra. Ma cosa succede se questo alimento non è al massimo delle sue potenzialità? Mangiare anatra scaduta: ecco cosa può accadere se lo facciamo.

La carne di anatra

La carne di anatra selvatica o domestica è commestibile e molto pregiata, particolarmente grasse e apprezzata nella cucina francese e in quella cinese. La carne di anatra allevata è più grassa di quella dell’anatra selvatica, che ha un sapore più robusto e una consistenza meno tenera. Dal punto di vista nutrizionale la carne di anatra contiene un alto quantitativo di acqua, molte proteine e lipidi, importanti sali minerali come il ferro, il calcio, il fosforo, il magnesio, lo zinco, il rame, il selenio e vitamine del gruppo B e PP.

La carne di anatra è molto energetica e calorica e può essere utile per chi deve fare una cura ricostituente.  Grazie al buon contenuto di ferro  la carne di anatra può essere utile ai soggetti anemici. Non essendo un alimento magro la carne di anatra non facilità la digestione per cui il suo consumo è sconsigliato a chi soffre di disturbi a carico dell’apparato digerente. Ma cosa succede se questo alimento non è al massimo delle sue potenzialità? Mangiare anatra scaduta: ecco cosa può accadere se lo facciamo.

Mangiare anatra scaduta

Della carne di anatra scaduta avrà un cattivo odore, dei riflessi verdastri e sarà più umida del normale. Se non ci si accorgerà di questi segnali e la si cucinerà, mangiare anitra scaduta potrà portare al rischio di contrarre una tossinfezione con sintomi come vomito e diarrea molto forti. La carne fresca di anatra è un alimento molto deperibile e ad incidere sulla sua durata c’è anche il modo in cui viene conservata. Dopo 2 o 3 giorni dall’acquisto dovrà necessariamente essere cucinata e consumata. Se viene conservata male la carne di anitra può andare a male quasi nell’immediato, anche prima della sua scadenza utile al consumo.

Come conservare la carne di anitra

Come conservare la carne di anitra? Certamente in frigorifero a una temperatura compresa tra gli zero e i due gradi. Bisogna poi maneggiarla sempre con cura e igiene. Fondamentale è utilizzare utensili e contenitori puliti e non lavarla poiché l’acqua è un conduttore di contaminazione.

Se quando prepariamo l’anatra qualcosa avanza, non dobbiamo mai mettere questi resti in frigo ancora caldi oppure riscaldarli in microonde a bassa temperatura. Per evitare problemi gli avanzi dovrebbero essere riscaldati a una temperatura sopra i 75 gradi perché la carne di anitra cotta proprio perché è stata igienizzato dalla cottura si rende maggiormente vulnerabile all’attacco e allo sviluppo di colonie batteriche.

Da ultimo vogliamo sconsigliare il consumo di carne di anatra cruda per il rischio di contaminazione batterica. Ciò vale in ogni caso per qualsiasi tipo di carne.