Evade dai domiciliari con l’intento di fare una grigliata di pesce nel giardino di casa ma causa un incendio e viene denunciato.
L’incredibile vicenda è accaduta a Modena qualche tempo fa. Un innocuo desiderio di arrostire del pesce, peccato che la cosa si sia spinta oltre, innescando un incendio. Peraltro, pare che l’uomo non avesse – diciamo così – il titolo autorizzativo necessario a concedersi quel momento di svago.
Un incendio in giardino, ma la polizia scopre altro
Sul luogo sono dovuti intervenire i vigili del fuoco, poi è arrivata anche una volante della polizia per ricostruire l’accaduto e gli agenti si sono accorti, facendo degli accertamenti nella loro banca dati, che l’uomo non doveva stare lì, essendo ristretto ai domiciliari.
Responsabile del fatto, appunto, un 29enne nigeriano, che stava scontando un periodo di reclusione ai domiciliari ma presso un’altra abitazione.
All’uomo era però venuta voglia di organizzare una grigliata in giardino, un desiderio comprensibile, ma non nella sua situazione.
L’incendio causato dai piumini dei pioppi
Le fiamme che si sono sprigionate dal barbecue hanno iniziato a propagarsi a causa dei piumini dei pioppi presenti nei dintorni e hanno causato così un incendio che ha interessato il giardino condominiale. Fare una grigliata è sì un fatto divertente, ma richiede – è proprio il caso di dirlo – alcune accortezze per evitare di fare danni.
Fortunatamente, nessuno si è fatto male, ma la vicenda ha un che di surreale.
I poliziotti, giunti sul posto con i vigili del fuoco per appurare come fosse andata la faccenda, si sono, infatti, resi contro che il patito delle grigliate doveva stare ai domiciliari in un’altra abitazione.
Una doppia denuncia per il patito del barbecue
Resta da capire perché, stando ai domiciliari, venga voglia di organizzare una grigliata in un’altra abitazione, andandosene quindi tranquillamente a spasso.
E, dunque, per lui è scattata una bella denuncia doppia. Per incendio colposo ed evasione.