Pulire il tagliere senza detersivo? Ecco cosa utilizzare!

Il tagliere è uno strumento molto utile in cucina, e quello in legno ha anche il vantaggio di essere molto durevole nel tempo. Tuttavia, quest’ultimo ha anche un alto grado di assorbimento. Proprio per questo motivo, sarebbe meglio non lavarlo con i comuni detersivi chimici per stoviglie. Come detergerlo allora? In questo articolo diamo alcuni consigli a riguardo che, volendo, possono essere adoperati anche per i taglieri non di legno.

Come suggerisce la parola stessa, il tagliere è un oggetto su cui si effettuano dei tagli. A essere tagliati possono essere tutti i diversi tipi di alimenti. Tagliarli su questo oggetto, evita che il tavolo o un ripiano della cucina possa essere danneggiato esteticamente per via di un eventuale segno di coltello.

Effettivamente, tagliare il formaggio, l’anguria, i salumi, le cipolle, il sedano e qualsiasi altri cibo mediante il tagliere è molto comodo, e rende l’operazione più sicura.

L’utilità dei taglieri è quindi fuori discussione. Ma per quanto riguarda quelli in legno c’è da dire che, come evidenziati in precedenza, sono molto assorbenti, e non a caso non vengono utilizzati nella ristorazione professionale proprio per evitare possibili rischi.

Nelle cucine di casa invece, il tagliere può essere trattato in modo tale da impedire sia che assorba dei residui chimici, e sia che assorba troppa acqua che potrebbe dare luogo alla formazione di muffe.

In particolare, per quanto riguarda la possibile formazione delle muffe, conviene metterlo in posizione verticale tutte le volte dopo essere stato lavato: così facendo, buona parte dell’acqua andrà via da sola.

Per lavarli invece, di seguito indichiamo alcuni possibili sistemi da poter usare a casa, forndendo tutte le istruzioni per procedere passo dopo passo.

Lavare il tagliere con sale e limone

Per lavare il tagliere con sale e limone, entrambi prodotti naturali, occorre procedere nel modo seguente:

  1. Cospargere il tagliere di sale;
  2. Prendere un limone e tagliarlo a metà;
  3. Utilizzare una metà del limone per strofinare il tagliere.

Così facendo, i diversi residui alimentari andranno via facilmente, e in maniera rapida. Al termine dell’operazione, sciacquare il tagliere e metterlo in posizione verticale fino a completa asciugatura.

Lavare il tagliere con bicarbonato e limone

Per realizzare un prodotto per lavare il tagliere adoperando bicarbonato di sodio e limone, procedere come spiegato di seguito:

  1. Prendere una ciotolina, al cui interno aggiungere del succo di limone fresco e del bicarbonato di sodio;
  2. Mescolare i due ingredienti fino a ottenere una pasta omogenea.

Fatto ciò, ecco come utilizzarlo:

  1. Mettere il composto su una spugnetta per piatti;
  2. Strofinare la spugnetta sul tagliere fino a pulirlo del tutto;
  3. Sciacquare il tagliere, e posizionarlo in verticale fino a completa asciugatura.

Volendo, dopo il risciacquo è possibile asciugarlo alla luce del sole, così da aumentare l’azione disinfettante già offerta dal detersivo fai-da-te adoperato.

Lavare il tagliere con acqua calda e aceto

Per lavare il tagliere con acqua calda e aceto, ecco come procedere:

  1. Mettere dell’aceto su una spugnetta per piatti pulita;
  2. Strofinare il tagliere fino a pulirlo del tutto;
  3. Sciacquare il tagliere con acqua calda.

Con questo sistema di pulizia andranno via anche gli odori più persistenti rilasciati da alcuni alimenti.