Mascherine nei locali: dal personale ai clienti

L’estate non ha fermato, come molti auspicavano, il Covid-19. Sebbene in Italia si è riusciti a contenere l’emergenza prima dell’arrivo della calura estiva, l’emergenza non è ancora passata e il pericolo del contagio non è scongiurato del tutto.

Le allarmanti notizie provenienti dal continente Americano, dall’Africa e dall’India, infatti, devono farci capire che non bisogna abbassare la guardia, per quanto ci si può concedere più libertà rispetto a qualche mese fa.

Tra queste libertà vi sono proprio le vacanze. Del resto, che estate sarebbe senza vacanze?

Ebbene, in Italia vacanze significa villeggiatura, significa mare, andare a visitare le tante bellezze del territorio e, soprattutto, scoprire sfumature culinarie di una tradizione che muta ad ogni chilometro.

Ma scoperta culinaria e Covid-19 sono compatibili? Bastano gel igienizzante mani e mascherine a garantire la sicurezza?

Cosa dice la legge?

Stando a quanto stabilito dal DPCM del 14 Luglio, quest’estate verrà trascorsa con la mascherina e quanti più possibili flaconcini di gel igienizzante nella borsa, sempre a portata di mano.

Mentre nei luoghi aperti, nelle spiagge, nelle strade e nelle piazze poco affollate, infatti, è possibile stare anche senza coprirsi necessariamente il volto, l’uso della mascherina rimane obbligatorio nei locali chiusi.

Dai negozi fino ai musei, alle sale da teatro e del cinema, la mascherina deve essere indossata in tutti quegli ambienti che non possono garantire un rapido e totale ricambio dell’aria e che favoriscono la creazione di assembramenti.

Per quanto sia obbligatorio disporre i posti da occupare in modo tale da rispettare le distanze di sicurezza, infatti, è pressoché inevitabile che si vengano a creare delle code e dei potenziali affollamenti in corrispondenza delle uscite o dei servizi.

Per questo l’uso della mascherina rimane obbligatorio all’interno delle zone chiuse o con poche prese d’aria. Ma vi sono ovviamente delle eccezioni.

In particolar modo nei locali di ristorazione, la mascherina non può, per ovvie ragioni, essere indossata continuamente.

Il DPCM del 14 Luglio sancisce che la mascherina, nei locali, resta obbligatoria fintantoché non ci si accomoda al proprio tavolo. Una volta seduti la protezione dal contagio verrebbe garantita dal mantenimento di distanze di sicurezza consone.

Ma il personale del locale? Quali sono le migliori mascherine per garantire la sicurezza del personale di sala?

I locali al tempo del Covid-19: camerieri a rischio

Per quanto la disposizione dei tavoli all’interno dei locali di ristorazione, ai pub e ai bar sia pensata in modo da garantire al meglio la sicurezza della clientela, la categoria più a rischio in queste situazioni è costituita dal personale di sala.

Specialmente nell’orario di punta, durante il quale tutti i tavoli sono occupati, i camerieri sono costretti a multiple interazioni con tutti i commensali.

Passare di tavolo in tavolo prendendo comande, sparecchiando o consegnando le pietanze fa parte del loro mestiere. In questa situazione è pressoché impossibile mantenere un’adeguata distanza di sicurezza. 

Per questo motivo il personale dei locali di ristorazione è obbligato a indossare la mascherina per tutta la durata del proprio turno di lavoro.

Ma quale mascherina?

Mascherine chirurgiche: perché sono inadeguate?

Le mascherine chirurgiche sono inadeguate al personale di sala per una vastità di ragioni.

In primis si tratta di dispositivi anti-estetici. La mascherina chirurgica non si sposa per nulla con il contesto di un ambiente di ristorazione, specialmente di una sala, in cui l’ambiente è organizzato appositamente per richiamare sensazioni completamente opposte.

Si passi, tuttavia, sugli inestetismi. Le mascherine chirurgiche sono inadeguate al personale di sala proprio per la tipologia di protezione che garantiscono. 

Esse, infatti, servono prevalentemente a filtrare l’aria espirata ma filtrano solo il 20% dell’aria inspirata. Tenendo conto che un cameriere interagisce con persone che, sedute ad un tavolo, non indossano la mascherina, la sua principale preoccupazione deve essere quella di proteggere sé stesso.

Le mascherine chirurgiche non gli forniscono questa sicurezza.

Mascherine FFp2: le migliori

Di gran lunga più adeguate risultano essere le mascherine di protezione FFp2, con marchio di certificazione CE.

Questi Dispositivi di Protezione Individuali sono stati impiegati, durante le settimane di lockdown dal personale ospedaliero e dalle forze dell’ordine.

Il livello di filtraggio dell’aria e la loro resistenza all’umidità che si crea all’interno è più che sufficiente a proteggere dal contagio da SARS-Cov-2.

In particolar modo è opportuno che si muniscano di mascherine FFp2 lavabili senza filtro. 

Lavabili in quanto un turno di lavoro all’interno di un locale può portare a compiere sforzi anche significativi che possono portare ad un’abbondante sudorazione. La mascherina, dunque, necessiterà di essere disinfettata e lavata dopo ogni turno di lavoro per preservarne l’efficacia e l’igiene.

Inoltre è importante che non siano munite di filtro. Sebbene, infatti, il filtro renda più facile respirare con una mascherina indosso, la sua funzione è quella di filtrare solo l’aria in ingresso.

Non depurando l’aria in uscita, il filtro va a mettere a repentaglio la salute di tutti i clienti del locale con cui il personale, in un modo o nell’altro, interagisce.

La sicurezza in un locale: l’igienizzazione costante

Per quanto riguarda, invece, il ruolo giocato dalla clientela, è importante che questa igienizzi costantemente le mani prima di toccare qualsiasi cosa che non sia presente al proprio tavolo.

Il mantenimento di un ambiente sano all’interno di un locale di ristorazione durante l’ora di punta sfugge a quelle che sono le capacità del singolo ristoratore e del personale e coinvolgono per forza di cosa anche i clienti.

Questi devono essere sufficientemente responsabili da indossare la mascherina ogni volta che si alzano dal proprio tavolo e igienizzare le mani prima e dopo averlo fatto.

In questo modo si può garantire la sicurezza anche nei posti chiusi. Tenere a mente che gel igienizzante e mascherine FFp2 sono liberamente acquistabili presso i tanti store online, come MaskHaze.