I centesimi di euro, molte volte, vengono guardati con fastidio, soprattutto quando sono tanti. Attenzione, però: non bisogno assolutamente buttarli via! Esistono infatti dei centesimi euro che valgono una fortuna. Quali sono? Nelle prossime righe, scopriamo assieme quali sono.
1 centesimo di euro con la Mole Antonelliana
Come in tanti altri casi nell’ambio della numismatica, gli errori aumentano notevolmente il valore dei singoli pezzi. Per rendersene conto, basta citare la moneta da 1 centesimo di euro caratterizzata dalla presenza di uno dei monumenti simbolo di Torino, ossia la Mole Antonelliana. Dove sta l’errore? Nel fatto che la figura della Mole è tipica della moneta da 2 centesimi.
Non appena gli esperti della Zecca si sono resi conto dell’errore, hanno ritirato i pezzi dal mercato. Nonostante questo impegno, qualche moneta è rimasta in circolo. Questo ha portato, di riflesso, il centesimo di euro ‘sbagliato’ a raggiungere cifre a dir poco alto. Alcune aste, infatti, lo hanno visto acquistare per 6.000 euro e oltre.
Quanto valgono le monete da 5 centesimi?
La curiosa storia del centesimo sbagliato con la figura della Mole Antonelliana è di per sé unica. Nel caso delle monete da 5 centesimi, infatti, non esistono casi del genere. Questi centesimi, oggi come oggi, non raggiungono valori altissimi. Il massimo di cui si può parlare sono i 40 euro a pezzo, cifra che i collzionisti possono offrire per le monete da 5 centesimi rare coniate dallo Stato del Vaticano.
10 centesimi rari: ecco cosa sapere
Cosa sapere, invece, in merito alle monete da 10 centesimi? Che, per trovare esemplari interessanti per i collezionisti, bisogna fare un salto indietro del tempo fino all’inizio della storia dell’euro in Italia. Le monete da 10 centesimi coniate nel 2002, infatti, possono essere vendute all’asta per cifre che superano di poco i 300 euro.
Come mai? Il motivo è legato anche in questo caso a degli errori di conio. Anche se si tratta di fail meno palesi rispetto a quelli del centesimo di euro con la figura della Mole Antonelliana, sono comunque errori interessanti. Forse non tutti sanno che, in alcuni casi, per leggere la data è necessario ruotare la moneta di 180°C.
20 centesimi con errore di conio
Degno di nota è anche il caso dei 20 centesimi con errore di conio. Parliamo sempre di una moneta coniata nel 2002 ma caratterizzata dalla presenza, su una delle facce, delle cifre 1999. Queste monete sono state ritirate praticamente subito dal mercato. Gli esemplari – pochissimi – attualmente presenti in circolazione non sono collezionabili.