Nuove agevolazioni economiche all’INPS: ecco per chi valgono

Per chi si trova in stato di disagio economico, l’INPS ha predisposto diverse agevolazoni economiche. Nelle prossime righe, ne abbiamo selezionate alcune dedicate in particolare alle famiglie con figli a carico.

Assegno INPS per le famiglie con reddito ISEE basso

In questo periodo di emergenza sanitaria che ha messo in ginocchio tantissime persone, si parla, per 2021, del ritorno di bonus che vengono incontro alle esigenze di famiglie con figli a carico. Per il prossimo anno, non a caso, è previsto il ritorno del bonus baby sitting, così come di quello finalizzato a coprire i costi di iscrizione all’asilo nido.

A queste agevolazioni dall’INPS bisogna aggiungere anche l’assegno di natalità, così come l’assegno unico che potrà essere ricevuto  contestualmente al primo. Degna di nota è anche l’intenzone, da parte del Governo, di confermare le misure di congedo di maternità e paternità. Lo stesso vale per le detrazioni fiscali dedicate ai genitori aventi a carico figli con disabilità.

Agevolazioni per genitori single

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare delle agevolazioni INPS pensate per i cittadini che, in questo momento particolare della storia del Paese. Tra queste è possibile citare le misure pensate anche per i genitori single, tra i quali è possibile citare l’assegno al nucleo familiare.

Come già detto, i genitori single o vedovi con uno o più figli legalmente riconosciuti, sono tenuti a richiedere l’autorizzazione alla ricezione all’agevolazione nei casi che seguono:

  • Richiesta di inclusione di alcuni familiari nell’ambito del nucleo
  • Aumento dei livelli di reddito

In tutti gli altri frangenti, non è necessario presentare alcuna istanza di autorizzazione. L’utente intenzionato ad accedere all’assegno familiare deve quindi presentare un’istanza d’istruttoria per la verifica dei dati (questo vale in caso di presentazione della domanda da parte di dipendenti del settore privato come specificato dalla nota INPS n° 3466/2019).

Fondamentale è ricordare che, in caso di nucleo familiare monogenitoriale, in presenza di determinate condizioni reddituali è possibile parlare di importi più alti rispetto a quelli erogati alle famiglie dove, invece, sono presenti due genitori che percepiscono un reddito.

Per quanto riguarda le posizione lavorative, possono accedere all’assegno i seguenti lavoratori:

  • Dipendenti privati
  • Lavoratori agricoli o di ditte fallite
  • Lavoratori domestici
  • Liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata

Ricordiamo che possono richiedere l’assegno per il nucleo familiare anche i pensionati iscritti a un fondo pensione destinato agli ex lavoratori dipendenti, per non parlare dei titolari di prestazioni previdenziali.